Eppur assai mi duole

questa forzata lontananza da te

perché il rumore della tua diversità

insinua sensibili suggestioni

nelle mie debolezze quotidiane

alleggerendo  quel non so che

che s'impone  nella stretta in fondo…

togliendo quasi il respiro

e la voglia di andare.

Sono nei tuoi nodi intransigenti

per ammorbidirne il tiro

e rendere il giro della corda

fluttuante come  il tuo ansimare

quando scivola

sullo squarcio d’attesa

e ascolta con gli occhi

il ventre mio d’amore

@Silvia De Angelis