Alessandria: IN RICORDO DELLA PROFESSORESSA MARIA CLOTILDE BRUNO
Ci sono notizie che si fa fatica a metabolizzare. Rimandi il momento della riflessione e del raccoglimento fino a quando cominci a cercare le parole per un breve ricordo.

Maria Clotilde era una donna nella quale la pienezza delle passioni: la cultura classica, la scuola, la famiglia erano espresse con la cifra dell’eleganza mai affettata e mai lontana dall’equilibrio.

La dimensione dell’eternità dei classici si traduceva, in lei, in rigore. La sua stessa figura e i suoi tratti somatici rimandavano a quelli di una eroina greca. Almeno io l’ho sempre vista così. Ammiravo la sua cultura e la sua eleganza. Si completava nella complicità affettuosa con Gigi, il Professor Ferraris, suo marito.

La cara Clotilde non splende più in questo mondo ma altrove. Un altrove che ci rende attoniti e nel quale molti confidano per un conforto. Ora viviamo il dolore della perdita. Ci rimane molto di lei, soprattutto in ciò che ha dato a tante generazioni di studentesse e di studenti.

A Gianluigi, ai figli Giovanna e Carlo, a quanti le vogliono bene il mio abbraccio e la mia vicinanza. Che la terra ti sia lieve cara Clotilde.
Maria Rita Rossa