
Si sta bene nell’autunno imperfetto
dove farfalle non vestono il distacco
Per lo strano gioco di luci
– non ne ho accesa una –
mi tieni compagnia
in una scena senza abitanti
Mi scalda il fuoco
il lato del sogno
Un solco sul viso
estemporaneo
come questo verso
senz’accento
si colora e si assorbe
nel flusso spezzato delle notti
Nelle pupille appare
il buco più fondo
Entrano ed escono
strisce di nebbia
foglie straniate
voglie
(chissà)
Immagine dal web