Prof. Franco Servadei – Intervista a cura del giornalista Duilio Paiano

AL PROF. FRANCO SERVADEI ASSEGNATO IL “PREMIO AURIGA” ALLA CARRIERA, DALL’ACCADEMIA DELLE ARTI E DELLE SCIENZE FILOSOFICHE (BA), PER LA MEDICINA E LA RICERCA SCIENTIFICA

La consegna del Riconoscimento, un’opera scultorea realizzata dall’artista Dino Bilancia, è avvenuta il 15 ottobre 2022 durante la cerimonia conclusiva del VI Premio Accademico Internazionale di letteratura Contemporanea L. A. Seneca, presso il Castello normanno svevo di Sannicandro di Bari.
Il Senato dell’Accademia delle Arti e delle Scienze filosofiche che ha ideato il Premio, patrocinato tra gli altri anche dal Parlamento Europeo, ha così motivato la scelta:

Premio alla Carriera al prof. Franco Servadei per l’impegno e la dedizione profusi in campo medico e nella ricerca scientifica
In riconoscenza alla pluriennale carriera dedicata nella pratica clinica, nell’opera di studio, nella formazione e nella ricerca della neurochirurgia, che hanno consentito di raggiungere risultati di altissimo livello.

Premio Auriga 2022 alla Carriera per la straordinaria umanità, sensibilità e disponibilità, per il rigore morale, l’impegno quotidiano e la competenza professionale, per l’esperienza acquisita nel settore della traumatologia, per i suoi studi, pubblicati sulle più importanti riviste internazionali, così da essere annoverato tra le figure mediche di maggiore rilievo del nostro Paese, e non solo.
Per aver contribuito in modo significativo alla nascita e allo sviluppo del Trauma Center del Bufalini di Cesena, dove ha operato per tantissimi anni.
Un ruolo di primo piano nella società scientifica, unanimamente riconosciuto nel 2015 quando è stato chiamato – primo italiano in sessant’anni di storia – a guidare la Federazione Mondiale delle Società di Neurochirurgia che rappresenta oltre trentamila neurochirurghi nel mondo e oltre cento società articolate in cinque associazioni continentali.

FRANCO SERVADEI è nato a Forlì nel 1951, si laurea in Medicina e Chirurgia con lode nel 1976 presso l’Università di Bologna, dove consegue nel 1980 la specializzazione in Neurologia. Nel 1985 si specializza, con lode, in Neurochirurgia a Modena.
Si è occupato di Neurochirurgia sia per la parte emergenza con una particolare expertise sul trauma cranico ma anche di neuro-oncologia, di chirurgia spinale di formazione del neurochirurgo con particolare riguardo agli aspetti internazionali (“Global Neurosurgery”)
Nel 1981 diviene Neurochirurgo Residente al Karolinska Hospital, Stoccolma; dal 1980 al 1989 Redident Neurisurgeon e successivamente Neurochirurgo presso l’Ospedale di Bellaria, Bologna; dal 1989 al 2007 Responsabile della Unità di Neurochirurgia-Neurotraumatologia e successivamente Direttore del Dipartimento Grandi Traumi dell’Ospedale Bufalini di Cesena; dal 2007 al 2017 Direttore della Neurochirurgia-Neurotraumatologia e del Dipartimento di Emergenza  della Azienda Ospedaliero-Universitaria  di Parma e IRCCS Ospedale “ASMN” di Reggio Emilia.
Dal 2017 professore Ordinario poi Straordinario di Neurochirurgia presso la Humanitas University a Milano.
Responsabile di varie ricerche cliniche multicentriche sul trauma cranico per tutta l’Italia e per l’Europa, è stato uno dei sei consulenti europei per la formazione delle linee guida americane sul trauma cranico.
Numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti, sia da parte di istituzioni e autorità, sia nel mondo accademico e delle società scientifiche. Franco Servadei è infatti membro del Board of Governors della International Brain Injury Foundation (Washington, Usa) e fa parte, in rappresentanza dell’Italia, del Comitato di neurotraumatologia della Organizzazione Mondiale della Sanità e del Comitato esecutivo dell’European Brain Injury Consortium.
In ambito nazionale, è stato inoltre consulente dell’Istituto Superiore di Sanità per le ricerche in traumatologia cranica, responsabile clinico del gruppo di lavoro regionale sulla telemedicina nell’emergenza neurochirurgica e titolare di progetto finalizzato di ricerca della regione Emilia-Romagna, responsabile del piano traumi della regione Emilia-Romagna.
Dal 2010 al 2012 è stato presidente della Società italiana di neurochirurgia.
Il 10 settembre 2015, entra nella storia della Neurochirurgia mondiale. È il primo italiano a presiedere la WFNS – World Federation of Neurosurgical Societies (incarico dal 2017 al 2021) ovvero la Federazione mondiale delle Società di neurochirurgia che rappresenta oltre 50mila neurochirurghi nel mondo e 127 società articolate in cinque Associazioni Continentali.

Per quanto riguarda il suo ruolo accademico è stato docente di Neurochirurgia presso la Facoltà di Medicina delle Università degli Studi di Ancona, di Catania, di Padova e nelle scuole di specializzazione di Anestesia e rianimazione e Chirurgia Maxillo-facciale dell’Università di Parma.
Docente Onorario dell’Università di Mosca, Burdenko Institute, Federazione Russa, dell’Università dell’Ospedale Italiano, Buenos Aires, Argentina, Surabaya, Indonesia e Permanent Visiting Professor alla Università di Cambridge. Attualmente è docente di Neurochirurgia Cranica e Spinale presso l’Humanitas University, Milano.
Revisore di diverse Riviste, tra cui Journal of Neurotrauma, World Neurosurgery, Neurosurgery, Neurosurgical Review, Neurosurgery Focus e Journal of Neurosurgery.
Ha pubblicato oltre 288 lavori a stampa (di cui 90 negli ultimi cinque anni) con un H-index di 49. L’attività sia di pubblicazione che di partecipazione congressuale è orientata prevalentemente a tematiche concernenti il trauma e i tumori

Maria Teresa Infante
Estratto dall’Antologia Seneca 2022 a cura Oceano Edizioni