Nelle foto: aspettando Halloween, alcuni momenti del ‘Zucca Day’ che si è svolto questa mattina al Mercato Coperto di Campagna Amica ad Alessandria.

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Al Mercato Coperto di Campagna lezioni di intaglio e suggerimenti per ricette sfiziose

Halloween: è corsa alla zucca ma il clima

pazzo del 2022 taglia raccolta del -15%

Situazione meteo ha pesato su sviluppo delle piantine e formazione del frutto, salva la qualità

Il clima pazzo del 2022 con quasi 9 eventi estremi al giorno fra nubifragi e ondate di calore, grandinate e siccità, ha tagliato in media del 15% la raccolta delle zucche Made in Italy che per varietà, qualità e versatilità sono tra le migliori al mondo.

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione del “zucca day” che si festeggiato oggi al Mercato Coperto di Campagna Amica ad Alessandria con lezioni di intaglio per prepararsi ad Ognissanti, con l’esposizione di “mostruose” sculture, ma anche con i consigli in cucina dei cuochi contadini per prepararle al meglio.

Dalla padella all’intaglio per realizzare il caratteristico simbolo delle streghe si registra nella settimana di Halloween una corsa all’acquisto dell’ortaggio più grande del mondo con il prezzo medio al dettaglio che quest’anno in media va da 1,5 a 2 euro al chilo.

“A ridurre la disponibilità di prodotto italiano nel 2022 sono state, soprattutto al Nord, le anomalie climatiche – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco –. Una situazione meteo che ha pesato sullo sviluppo delle piantine e la formazione del frutto, pur se la qualità è fortunatamente salva. Sagre e fiere legate alla zucca rappresentano l’occasione per acquistare direttamente dai produttori zucche di tutte le dimensioni e varietà, comprese quelle non commestibili per usi ornamentali. Il consiglio della Coldiretti è di acquistare le zucche direttamente nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica per assicurarsi un prodotto Made in Italy ma anche per sostenere l’economia e l’occupazione locale in un momento difficile per il Paese”.

Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare anche se cresce la coltivazione di varietà di zucche a scopi ornamentali o da “competizione” con esemplari che possono arrivare anche oltre i mille chili di peso.

E’ importante sottolineare che, accanto a varietà internazionali, molti imprenditori agricoli sono impegnati nella conservazione di quelle tradizionali come, tra le altre, la zucca di Castellazzo Bormida o la zucca Martleta di Sale che vanta la De.Co.

Nel 2021 l’Italia ha importato oltre 12,4 milioni di chili di zucca, in aumento del 44% rispetto agli 8,6 milioni di kg dell’ultimo anno pre Covid nel 2019, con consumi in aumento, trascinati anche dall’effetto lockdown, con l’aumento delle preparazioni casalinghe.

La legge impone di indicare l’origine sulle zucche fresche intere, ma non su quelle tagliate, né su quelle trasformate, né sui classici semi di zucca.

“Così – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandra Roberto Bianco – aumenta il rischio di portare a tavola zucche provenienti da paesi dove non ci sono le stesse regole sull’uso di antiparassitari, come nel caso dell’Egitto e della Tunisia, tra i principali esportatori in Italia assieme al Sudafrica con il quale arrivano a coprire quasi la metà del totale degli arrivi dall’estero. Intanto l’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera all’Iva ridotta al 4% per le zucche di Halloween, ma solo per quelle che si possono utilizzare in cucina da mangiare oltre che per intagliare le classiche facce da paura della notte delle streghe. Invece alle zucche ornamentali non commestibili o addirittura tossiche viene applicata l’aliquota ordinaria del 22%”.

Regina indiscussa delle tavole invernali nella versione dei famosi tortelli, la zucca è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Nel primo caso le varietà più adatte presentano polpa molto soda, asciutta e dolce; per gli altri utilizzi vanno bene anche zucche meno dolci.

L’altra categoria di zucca che si sta affermando è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate). Ma è indubbio che l’affermarsi della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate.

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