Roma 31 ottobre 2022. Articolo di Marina Donnarumma

Non c’è Segreto
più intimo
di quello che lega
la Vela al suo Vento
il Cavaliere al suo Cavallo
la Rosa al suo Profumo
il Vino al suo Colore
l’Uccello di passo al suo Balcone
il Tuo Ricordo al Mio. Giovanni Cacia.

Ecco! Comincio a presentarvi Giovanni Cacia con l’anteprima di una delle sue bellissime poesie. Lo incontro virtualmente e ho l’impressione di un uomo gentile, di altri tempi, ma con un carattere fermo e deciso, di chi sa perfettamente ciò che vuole. Giovanni Cacia prima aspirante medico e poi psicologo e poi imprenditore medico, con un amore appassionato verso la poesia, che da lui si eleva come musica, come note musicali che fanno vibrare l’aria e l’anima. Una personalità forte, carismatica, anche estremamente incentrata nel suo mondo, il tutto unito ad un animo estremamente poetico, e lui con le parole, ci sa fare decisamente.! Bella voce, gentilezza, fermezza, quante sorprese ci riserverà? Leggete le sue poesie e le amererete tutte! Un uomo che sogna e ci fa vivere sogni con le sue parole musicali, ci entrano dentro e dentro ruotano e noi le assaporiamo. Giovanni Cacia scrittore dalle mille sorprese, dalle tante sfumature metà razionale, metà sognatore.

L’AUTUNNO AL PARCO NAZIONALE DELLA SILA

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Come si può dimenticare la Bellezza?

Come riviverla quando la si è persa?

Alcuni Luoghi hanno il colore dei Pensieri

assorbono l’anima,

la nascondono nei vicoli della mente

in un ordine sparso di memorie

per riaffidarle un giorno a chi le sa ascoltare…

… o a chi ritorna

per riprendersi il Passato. Giovanni Cacia

DA BAMBINO
Da Bambino mi chiedevano: DI CHI SEI Tu?
Io appartengo a Rime e Sogni,
avendo corso il rischio
di viverli davvero quei sogni.
Io sono
delle alte maree d’inverno
a cui non ho dato naufragio
delle Albe
anche quando l’alba non è
di lettere mai spedite
mai scritte.
Io sono di un Desiderio
racchiuso nel mio cuore
sono
di una stagione
che non avrà fioritura
sono
di ricordi dimenticati
degli spigoli smussati
e dei perdoni mai avuti
sono di chi mi ha amato
e di chi mi ha ignorato,
e di chi mi ha amato e ignorato
sono di una gatta
acciambellata addosso
per la sua troppa voglia
di essermi anima.
Di una nuvola passeggera io sono
di porte sbagliate e mai varcate
di una Vita che si cela alla morte. Giovanni Cacia


Giovanni scrive ” “… e sono di quella voglia di ritornare Bambino, quando bastava un girotondo a far cascare il mondo.”
Essere ancora bambini, nonostante passino gli anni e magari le rughe ci segnano, ma la nostra anima, no ! il nostro cuore, no! rimangono spigliati e giovani come erba bagnata di rugiada e ci fa conservare quello stupore di osservare le cose come se fosse la prima volta e in una forma sempre nuova. La novità, in tutto quello che osserviamo se abbiamo occhi per vedere oltre.
Come si può dimenticare la Bellezza?
Come riviverla quando la si è persa?
Alcuni Luoghi hanno il colore dei Pensieri
assorbono l’anima,
la nascondono nei vicoli della mente
in un ordine sparso di memorie
per riaffidarle un giorno a chi le sa ascoltare…
… o a chi ritorna
per riprendersi il Passato. Giovanni Cacia

Il suo segreto? scoprire la bellezza. Un dono veramente grande, tutto in Giovanni Cacia che unisce una forte razionalità come imprenditore, ma con un anima che va oltre e ci regala con le sue poesie e il suo vissuto interiore.

Messina.
La verità è che rivisito spesso la mia infanzia,
mi è rimasta dentro l’orma di quei cieli
e anche ora che da quel mio albero
è caduta ogni foglia
quei rami sono ancora cosi pieni di voci!
Che pace in quei richiami!
Ogni volta che ci torno
mi nascondo tra le sue nuvole passeggere
e un che di saporoso liquore del mio sangue
m’invade
quando quel pensiero antico
si getta nella mia pelle come un grido…
……………………………………………………………..
e a quel punto a volte piango. Giovanni Cacia

Le terre che mi hanno dato l’anima sono ancora intrise di onde greche… e da quel mare mi arriva una musica senza tempo


Biografia letteraria
BREVE AUTOBIOGRAFIA LETTERARIA
La Poesia ha tenuto a battesimo Giovanni Cacìa fin dalla sua nascita a Messina. La mamma, poetessa e musicista, gli ha sussurrato di arte e lettere fin da piccolo tanto che all’età di 15 anni vince il Premio Mosè. La passione per la poesia non lo abbandona mai, neanche quando si trasferisce a vivere a Milano, dove invece incontra artisti, scrittori e poeti come Alda Merini, e scrittori come Alberto Moravia, Alberto Bevilacqua.
Da oltre trent’anni conduce un salotto letterario “Il Sofà delle Muse” e ha curato la prefazione del libro “ Le mie vie senza tempo” di Danila Porta ( Pellegrini editore).
Da anni scrive di medicina per diverse testate giornalistiche online, oltre ad aver trovato nei social lo strumento per far conoscere le sue poesie. È stato Consulente Editoriale di Benessere e Bellessere, della Rivista Antiaging, di Esteticamente e Natura e Benessere. Poeta, autore del libro “Il Respiro del Tempo”. La sua poetica ha uno stile riconoscibile.

Giovanni Cacia dice di se – Sono nato a Messina ma dopo il liceo classico mi sono trasferito a Padova a studiare prima medicina, poi ho lasciato per psicologia. Poi ho creato dei centri medici imprenditorialmente, e da lì mi sono trasferito a Milano dove sono vissuto 25 anni. A Milano ho aperto una agenzia di comunicazione in campo medico. Da pochi anni vivo vicino CZ, in un paese della presila dove era nato mio padre. Un luogo della memoria e dell’anima per me. Qui riesco a scrivere i miei versi. Il sofà delle muse…

Roma 31 ottobre 2022. Art. di Marina Donnarumma

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