Alessandria, pubblicato da Pier Carlo Lava 

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di Cinzia Perrone – Autrice

Titina, Eduardo, Peppino De Filippo.

Al centro Luigi Pirandello.

Una sera del 1933 a Napoli si incontrarono per la prima volta i due più grandi esponenti del teatro italiano del’ 900: Luigi Pirandello ed Eduardo de Filippo, uno aveva 33 anni, l’altro 65 e da lì a poco avrebbe ricevuto il Nobel.

Eduardo racconta così:

<<una sera, mentre recitavo al Vecchio Teatro Sannazzaro, in un palco prima fila sede’ Pirandello…mi avvertirono: “c’è il maestro in sala”

…fecero male, molto male…io persi tutta la carica…ma quella sera recitai per una sola persona, recitai per lui…

Dopo il primo atto bussò al mio camerino…e si mostrò generosissimo di apprezzamenti.

A quel punto ebbi l’ardire di chiedere:” maestro perché non scrivete una cosa per noi?”

Lui, quello che per me era un santone, un intoccabile, un irraggiungibile, mi rispose semplicemente”scriviamola insieme”>>

Insieme scrissero la commedia “L’abito nuovo”tratta da una novella del siciliano, misero in scena Liola’ e soprattutto “Il berretto a sonagli”, tradotto in napoletano da Eduardo e dove Palermo diventava Napoli.

Pirandello scriverà ad Eduardo che il personaggio di Ciampa aspettava il suo interprete da venti anni e che solo con lui l’aveva finalmente trovato.

Eduardo lo portò in scena per oltre 40 anni.