Poesia di Manuela Floris

PAROLE SENZA VOCE

E tu che ne sai

di una come me

che grida senza voce?

Che squarcia il silenzio

con la sola forza del pensiero,

che a volte ha la carne

a brandelli

e finisce di tingerla

nel suo stesso sangue!

E tu che ne sai

se il mio silenzio

è per scelta o è obbligo?

Tu, gelido passante,

che cammini per le strade trafficate,

soffermati un attimo…

tu seduto su un tronco

pensa al destino

di quell’albero:

non sono anch’ io,

forse…

senza frutti?

Io, che sola…

nella mente mi perdo

e caccio sospiri in gola,

perché di parlare

non sono più capace!

Io…che urlo solitaria

nel brullo deserto

della mia anima

e naufrago come un marinaio

senza bussola?

Perché io, quella bussola

l’ho persa…

Quindi, tu che ne sai

quanto soffra senza proferir verbo

e mi inumidisco il labbro…

per mostrare che qualcosa è uscito

da questa bocca cucita?

Tu che ne sai

se il mio cuore

è ancora intero

o è un fiore di pesco

ove i battiti sono scanditi

da gemiti

di irrefrenabile controllo!

Cieca al dialogo,

ogni giorno

costruisco dentro quel fiore

per non soccombere

alle spine dell’indifferenza!

Tu che senti ancora i rumori,

ma forse non senti più

quello del tuo cuore!

Ascolta la natura

in un soffio di mezza estate …

Tu che puoi ancora sentire,

non rimanere per sempre

indifferente

alle mie parole senza voce!

Manuela Floris

Poesia di Manuela Floris. 15 novembre 2022