“Siamo gli uomini vuoti
Siamo gli uomini impagliati
…
Occhi che in sogno non oso incontrare”
(T. Eliot, “Gli uomini vuoti”, Poesie)
Sei sazio della tua fame:
coscienza di paglia
che in sogno la notte io non
oso incontrare
spranghe di ferro
le parole
avvolgono in gomitoli
la colpa
dici: non so stare dentro me
il breve giro del cranio è
una casa di tolleranza
parole puttane a fronteggiarsi
nel filo
a che servono le grandi
domande,
le piccole risposte?
amiamo l’errore e il peccato
la bocca, le mani in agguato
alla carne
sulle tracce del padre corriamo
leggere variazioni
poche indicazioni per
appuntite speranze
Vino per tutti offrirò
berremo a garganella
e la fine,
una sbronza
triste
