Vorrei presentare ai nostri lettori questa bellissima poesia di Luisa Di Francesco, vincitrice della menzione d’onore al Premio Letterario Internazionale “Arte e poesia nella notte’.

La scrittrice Luisa Di Francesco si è inoltre aggiudicata il primo posto della sezione narrativa breve del medesimo premio, con l’opera “Il silenzio”.

Il fremere del mio cuore di Luisa Di Francesco

Ho abitato una casa di vento

fra i cumuli di incompiutezza

ho abitato la mia obiezione

all’esistenza

la contrapposizione

all’essere parvenza.

Ho abitato in un armadio a tre ante

la specchiera dischiusa

sui sogni e ideali svaniti

ad adombrare la via racchiusa.

Ho abitato dentro cornici vuote

ricordi

a cui ho appeso la speranza

come vecchi pastrani sull’attaccapanni

a rammentare color che li hanno animati.

Ho dipanato al sole le mie parole

perché asciugasse le reti

in guizzi vivi di quiete.

Ho cercato spazi tra terre emerse

in cui crescere narcisi e calendule

sui deserti invecchiati del mio esistere.

Ho sognato di essere una donna migliore

a cui raccontare

dimentichi desideri d’amore.

Ho abitato il vento

e forse ora non ho più dimora

che il sibilo tra le pietre

in questo mucchietto di ossa

che qualcuno vorrei raccogliesse

e al mare, che persevera il divenire,

restituisse come frammento al suo creatore

quando ad arrendersi

sarà il fremito del mio cuore.