Alessandria, post di Pier Carlo Lava 

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Le piante in città sono un presidio sanitario per la salute dei cittadini

Città che vai verde urbano che trovi?… perché ad Asti le piante abbattute vengono sostituite mentre ad Alessandria no?

di Pier Carlo Lava – Alessandria

Ricerca, gestione dell’ambiente, del verde urbano e della cultura non sono degli optional, ma il livello degli stessi rappresenta la cifra dell’efficienza di chi ci governa a livello nazionale e locale.

Alcuni giorni fa mi è capitato di leggere un articolo sul giornale la stampa nel quale si riportava la notizia che in viale pilone ad asti sono stati abbattuti quattro platani in agosto e altri sei il 12 dicembre in quanto erano pericolosi per l’incolumità pubblica, unitamente alla manutenzione con la relativa potatura e riduzione delle chiome.

Nell’articolo si legge tra l’altro che “entro la fine dell’inverno verranno piantati alberi in sostituzione di quelli abbattuti e di quelli gia’ piantati lo scorso inverno, ma che non hanno superato l’estate”

Occorre ricordare che le piante svolgono un ruolo prezioso e importante nella tutela della salute dei cittadini, le stesse oltre a migliorare l’immagine della città, fanno ombra e abbassano la temperatura nelle caldi estati, danno ossigeno e contribuiscono a ridurre l’inquinamento da pm10 una funzione quest’ultima particolarmente importante nelle città della pianura padana dove sussiste da decenni un alto tasso di inquinamento.

Secondo le statistiche in Italia ogni anno migliaia di persone si ammalano con un conseguente costo per la sanità pubblica e i più fragili bambini ed anziani con patologie polmonari muoiono.

Chi leggerà questo post sarà portato ad osservare che si tratta di normale amministrazione del verde urbano e quindi niente di particolarmente nuovo. Invece sta proprio qui la differenza purtroppo esistente fra un amministrazione pubblica efficiente e attenta a mantenere un adeguato livello di verde urbano con particolare riferimento alle piante e un altra che da anni abbatte le piante ma non provvede mai a sostituirle.

Infatti contrariamente a quella di asti l’Amministrazione pubblica di alessandria è decisamente carente da molti anni, in tal senso basta farsi un giro nei viali della città per rendersi conto che tutte le piante abbattute nel tempo non sono mai state sostituite. C’è chi sostiene che in città a seguito degli abbattimenti e le mancate sostituzioni da molti anni manchino almeno 1500 piante.

la nuova amministrazione comunale, tramite il sindaco abonante, ha recentemente annunciato che in via boves verrà completamente rifatto il viale con la messa a dimora di tutte le piante mancanti e la sostituzione di quelle ammalate ed inoltre verranno create delle aiuole, in tal senso auspichiamo che il progetto in questione sia solo il primo di una serie compresa nel contesto di un piano globale finalizzato a ripristinare il livello qualitativo del verde urbano della città.

Non resta perciò che attendere per verificare se finalmente anche nella nostra città sarà attivata una nuova politica di rivalutazione del verde urbano che per i motivi sopra esposti rappresenta innanzi tutto un presidio importante per tutelare la salute dei cittadini.