Alessandria, post pubblicato a cura di Pier Carlo Lava 

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Arquata sostiene Anffas ma questa volta non è più sola!

«Dove iniziano i diritti umani universali? In piccoli posti vicino casa, così vicini e così

piccoli che essi non possono essere visti su nessuna mappa del mondo. Ma essi sono il

mondo di ogni singola persona; il quartiere dove si vive, la scuola frequentata, la

fabbrica, fattoria o ufficio dove si lavora. Questi sono i posti in cui ogni uomo, donna

o bambino cercano uguale giustizia, uguali opportunità, eguale dignità senza

discriminazioni. Se questi diritti non hanno significato lì, hanno poco significato da

altre parti. In assenza di interventi organizzati di cittadini per sostenere chi è vicino

alla loro casa, guarderemo invano al progresso nel mondo più vasto. Quindi noi

crediamo che il destino dei diritti umani è nelle mani di tutti i cittadini in tutte le nostre

comunità». (Eleanor Roosevelt, 1958).

Nessuno è un’isola e per questo si dovrebbe puntare sempre più alla sensibilizzazione

dei cittadini verso le persone con disabilità e le loro famiglie che da tutti dovrebbero

essere sostenute e tutelate per il miglioramento della loro qualità di vita.

Da tempo il Comune di Arquata si impegna verso tali obiettivi, ma da quest’anno non

è più sola e il 20 gennaio ad Arquata le comunità si sono ritrovate per sostenere insieme

il centro Anffas “Paolo e Lorenzo Pernigotti” attivo dal 1995 – che sorge a Serravalle

ed ospita ragazzi disabili di Novi e dintorni, un punto di riferimento per tante famiglie

del nostro territorio. Il vicesindaco Cucinella di Arquata ha ideato l’evento e lo ha

voluto condividere con i consiglieri Bagnasco e Romagnollo di Serravalle e con il

consigliere Vanni Monti di Vignole realizzando una importante iniziativa.

Anffas è un’associazione di “famiglie” che ha ben chiari i propri obiettivi la “Presa in

Carico” delle famiglie conscia dell’importanza della centralità nelle politiche sociali,

tenuto conto della situazione di disagio ed “impoverimento” in cui vengono

progressivamente a trovarsi sempre più persone nel nostro Paese, e ciò ancor più per

quelle al cui interno vi sia una persona con disabilità.

Nella sala Soms di Arquata, oltre a un particolare momento di socialità e di

divertimento con una tombolata di buon Anno con premi dolci, venerdì scorso si è

realizzata una importante raccolta fondi: le offerte hanno superato gli 800 euro.

Un’esperienza questa, sia per i partecipanti grandi e piccoli, dal carattere certamente

formativo e di vita che aiuterà tutti: un processo di sensibilizzazione nei confronti degli

Amici Anffas, un momento di crescita per futuri adulti senza stereotipi nei confronti

della persona disabile e di stimolo per una maggiore consapevolezza di sé e dell’altro”,

come dichiara il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali Nicoletta Cucinella