Spare – Il minore,

ovvero l’autobiografia del principe Harry.

Parto dal presupposto che uno dei miei libri preferiti è proprio OPEN di Agassi, scritto dalla stessa penna di Spare, ovvero dal pluripremiato ghostwriter J.R.Moheringer.

Il libro si basa sulla considerazione, molto commovente, di una persona a cui viene ricordato per tutta la vita che non è altro che The Spare, la ruota di scorta, il secondogenito non fortunato e non l’Erede al trono del Regno designato.

Un romanzo di oltre 500 pagine che si legge davvero tutto d’un fiato ma anche che presenta molte incongruenze ed incertezze al suo interno. Harry dice di non aver mai letto un libro, forse uno… e quindi? Proponi il tuo libro? Non so ma già questo passaggio mi indigna.

L’altro riguarda la scelta di pubblicare un libro con i segreti di famiglia e lo fa la persona che ha lasciato il paese per sfuggire ai tabloid scandalistici. Ancora più forte questa incoerenza.

Comunque il libro è sicuramente da leggere grazie all’appassionata disinvoltura di scrittura di Moheringer, che ha una scorrevolezza incredibile. Non lo è tuttavia per il vittimismo con cui è stato lanciato dal protagonista.

Il romanzo è diviso in tre capitoli:

  • l’infanzia e la morte di Diana;
  • la vita da soldato;
  • l’incontro e la relazione con Meghan

Tre capitoli ricchi di episodi anche simpatici, se non incredibile (la storia del pene congelato ormai è diventata famosa) ma anche di ricordi difficilmente attribuibili ad un bambino (Harry stesso ci ricorda durante la lettura di non avere grande memoria).

Sicuramente il libro dell’anno.

Francesco Bianchi