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Avere “il latte alle ginocchia”

L’origine, come tutte le espressioni proverbiali, è popolare. Ma da dove nasce il nesso tra il latte e il tedio? Nasce da una di quelle azioni così comuni tra gli abitanti delle campagne quanto rare al giorno d’oggi: quella della mungitura a mano. Chi era incaricato a mungere teneva il secchio fra le ginocchia, seduto su uno sgabello a lato della mucca ad altezza delle mammelle.

Il lavoro richiedeva perizia e di certo pazienza, fin tanto che il latte munto riempisse il secchio e arrivasse all’altezza delle ginocchia. L’azione ripetitiva poteva certo stremare il mungitore maldestramente seduto fra le bestie e il latte alle ginocchia significava sì la fine dell’opera, ma era anche il culmine della pazienza del mungitore…

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