“La perfezione lineare, qualunque siano la rigenerazione geometrica e la stessa inimitabilità, è di organizzazione semplice ed espone la nudità di un insieme di colori a plurima estasi e trasparente curiosità.
L’itinerario della ricerca rettifica in essa la sensibilità metafisica e registra un percorso essenziale, fluido, esemplare, assai distante da qualsiasi svolgimento strutturale derivato, diventando rappresentabilità calligrafica e non violenta e un resoconto di definibilità pura.
L’estrema fedeltà ad un astrattismo sereno, a immagine inoggettiva, continua, aperta, oltre ad essere nel contesto della ricerca di questa artista un fomite crescente, si trasforma in formalità ottica, distesa in un’oscillazione diretta e non sostanzialmente ostentativa, corposa, ma illimitabile, non inerte o inaspettata. Nella tensione individuale il viaggio della forma diventa un vistoso frammento della libertà sintattica, lieve e intensa oltre che civile, culturale, devota al sogno di magnetizzare uno scrupolo inevitabile, a vasto decoro, non sospeso, né a effetti cromaticamente banali o ovvi, e non per un attimo o come dimessa reliquia di un mistero” (Domenico Cara).

ADRIANA PULLIO.
Nata a Luino (VA) 1943 Vive e lavora tra Milano e Iseo (BS) dove dal 2004 ha sede lo studio. Si è diplomata nel Liceo Artistico di Brera Milano e poi, nel 1967, conclude gli studi di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano presso la cattedra di Mauro Reggiani con l’assistente Giovanni Repossi, dando la tesi su Mario Radice. Ha condiviso lo studio in via solferino 12 Milano con Mauro Reggiani fino al 1980. Ha collaborato con gli architetti Piero Bottoni e Francesca Panzeri. Ha conosciuto Giovanni Campus, Mario Nigro, Gillo Dorfles, Lucio Fontana, Giuliana Balice, Luciano Minguzzi, Bruno Munari, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Getullio Alviani, Grazia Varisco, Piero Dorazio, Wilfredo Lam.
Ha frequentato la “Galleria Blu”, la “Galleria Vismara”, La “Galleria il Milione”, la “Galleria la Polena” di Genova. Inizia come artista totale di disegni, chine, acquafortI , incisioni, pitture e sculture.
Premio acquisto 1962 “premio Avezzano ” per l’opera di scultura “Testa di Fanciulla”, 1968 espone nel Palazzo Pretorio di Arezzo nella collettiva “Italia Bianco e Nero”.
Ha insegnato 35 anni disegno e storia dell’arte al Liceo Virgilio di Milano.
Hanno scritto di lei : Domenico Cara Milano, Giorgio Bonomi Milano, Andrea Barretta Brescia , Chatia Monacelli Gualdo Tadino (PG) , Giammarco Puntelli e, Annalisa Sacchetti , Giampietro Guiotto, Bianca Martinelli Brescia, Giorgio Falossi e Lorenzo Cipriani Milano, Pietro Franca Bologna
“L’infinito nelle geometrie di Adriana Pullio” di Andrea Barretta biografia edito ab/arte Brescia aprile 2018 presente nella biblioteca del Metropolitan Museum di New York.
Interviste a ERRETI,”RadioTadino” giugno 2019 person. a Casa Cajanni. “TITOLO” rivista culturale d’arte contemporanea 2017 direttore Giorgio Bonomi, Arianna Baldoni Intervista Adriana Pullio.
Presente negli annuali di C.A.M. ,54,55,56,,57,Ed. Giorgio Mondadori Sulla rivista “ARTE” gennaio 2019 e giugno 2020 Giorgio Mondadori.