Pier Carlo Lava. Social Media Manager – Alessandria today Magazine

https://alessandria.today/  https://alessandriaonline.com/  https://piercarlolava.blogspot.com/

alessandriatoday@yahoo.com

I CONCERTI DEL CARLO FELICE AD ALESSANDRIA

Decentramento culturale e valorizzazione del territorio

La collaborazione fra Comune di Alessandria, CulturAle Costruire Insieme e Teatro Carlo Felice continua, nei primi mesi del 2023, con altri due importanti concerti, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. 

Il 14 febbraio, alle ore 21, presso la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, in Via Giulio Monteverde 2, è in cartellone il concerto “Mozart l’italiano”, che propone un programma (diverso da quello di dicembre alla Chiesa di San Giovanni Evangelista) con musiche di Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadues Mozart, Antonio Salieri. Direttore Francesco Corti.

Il 19 marzo, alle ore 18, presso la Parrocchia Natività di Maria, Via Frugarolo 4 a Spinetta Marengo, “(Neo) Classico”, concerto che viene proposto solo ad Alessandria, Imperia, Rapallo e Sarzana, con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Sergey Prokof’ev. Direttore Wolfram Christ.

I concerti propongono, alla direzione dell’orchestra del Teatro Carlo Felice, una delle più importanti orchestre lirico-sinfoniche italiane, due personalità di assoluto rilievo internazionale:

  • Francesco Corti, clavicembalista e direttore d’orchestra attivo nei principali teatri e orchestre in Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina, Asia e Nuova Zelanda, invitato dai più noti festival internazionali quali Mozart Woche, Salzburger Festpiele, Musikfest Berlin, e tanti altri;
  • Wolfram Christ, leggendaria prima viola della Filarmonica di Berlino e di altre grandi orchestre, e affermato direttore in cinque Continenti, protagonista di una straordinaria carriera che abbina la fama di ineguagliato solista a quella di celebre direttore d’orchestra. 

Con i tre eventi programmati fra dicembre 22 e marzo 23, Alessandria è la città, al di fuori della Liguria, che ospita il maggior numero di concerti del cartellone sinfonico territoriale 22-23 della Fondazione Carlo Felice.

Siamo onoratidice il Sindaco di Alessandria, Giorgio Abonantedi proseguire ed ampliare la collaborazione con uno dei più importanti e prestigiosi teatri d’opera italiani. Voglio sottolineare la decisione del Comune, pienamente condivisa dal Carlo Felice, di portare questi grandi eventi nelle Chiese sul territorio, facendo una precisa scelta di valorizzazione di luoghi di culto che sono spesso anche importanti patrimoni storico-architettonici, e di realizzazione di una forma qualificata di decentramento culturale attraverso concerti di assoluto valore, che potrebbero a pieno titolo essere programmati nei maggiori teatri e filarmoniche. Ringrazio in particolare i parroci e le comunità locali, che hanno accolto con entusiasmo e grande collaborazione la nostra proposta”.    

La collaborazione con il Comune di Alessandriaafferma il Sovrintendente Claudio Oraziriveste per l’Opera Carlo Felice e la Città di Genova un grande significato artistico culturale, nonché un motivo di orgoglio. Formuliamo l’auspicio di poterla ulteriormente ampliare per incontrare un nuovo pubblico nei luoghi di rilevante interesse storico-artistico e spirituale

====

BIOGRAFIA WOLFRAM CHRIST

Leggendaria prima viola principale della Filarmonica di Berlino, prima viola principale della Lucerne Festival Orchestra e professore alla Hochschule für Musik Freiburg, dopo una delle più gratificanti carriere come solista che lo ha visto suonare in tutto il mondo, Wolfram Christ, è molto apprezzato come direttore d’orchestra che incarna la sincerità e l’integrità musicale.

Lodato per le sue interpretazioni esilaranti e sensibili, Wolfram Christ ha lavorato con orchestre in cinque continenti, tra cui l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con la quale lavora regolarmente, le orchestre da camera di Monaco e scozzesi, la Royal Danish Orchestra Copenhagen, l’Orchestra Sinfonica d’Islanda, l’Orchestra Mozart di Bologna, Basque National Orchestra San Sebastián, Simón Bolívar Orchestra Caracas, Auckland Philharmonia, Johannesburg Philharmonic, KZN Philharmonic Orchestra Durban, Kansai Philharmonic Orchestra Osaka, Bochum Symphony, German Radio Philharmonic Saarbrücken, Norwegian Wind Ensemble, Cyprus Symphony Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto e Camerata Madrid. Ha anche suonato in tournée con la English Chamber Orchestra per un’acclamata esibizione al Lucerne Festival e ha debuttato con la New Japan Philharmonic Orchestra nell’autunno 2019.

Tra il 2004 e il 2008 Wolfram Christ è stato direttore principale della Kurpfalz Chamber Orchestra Mannheim. Durante questo periodo ha guidato l’ensemble verso un periodo di maggiore attività concertistica in patria e all’estero, e ha collaborato con solisti affermati a livello internazionale come Sabine Meyer, Emmanuel Pahud, Albrecht Mayer, Simone Kermes e Renaud Capuçon.

Ha ricoperto la carica di Direttore Ospite Principale dell’Orchestra da Camera di Stoccarda dal 2009 al 2013, e i momenti salienti del suo mandato includono apparizioni ai Festival dello Schleswig-Holstein e di Lucerna nel 2011, un lungo tour in Sud America nel 2012 e un progetto con pianista Hélène Grimaud nel 2013.

Pubblicata all’inizio del 2014 per l’etichetta hänssler CLASSIC, la registrazione di Wolfram Christ di C.P.E. Le Sinfonie di Amburgo di Bach con la Stuttgart Chamber Orchestra hanno ricevuto il plauso della critica internazionale ed è ampiamente considerata come la migliore esecuzione di queste opere. Il disco è stato descritto da Classics Today come “avvincente… a mani basse, la migliore versione di questi straordinari pezzi mai registrata” e come “interpretato con grande sensibilità e mordente, quando necessario” da Presto Classical.

Grazie al grande legame musicale instaurato con i musicisti, nel 2023 Wolfram Christ dirigerà l’Orchestra di Padova e del Veneto (Italia) in quattro produzioni sinfoniche durante l’anno. 

Ulteriori impegni lo vedranno dirigere anche al Lucerne Festival (Svizzera) e al Teatro Carlo Felice di Genova (Italia).

===

BIOGRAPHY FRANCESCO CORTI

Il clavicembalista e direttore d’orchestra Francesco Corti è nato ad Arezzo, Italia, in una famiglia di musicisti nel 1984. Ha studiato organo a Perugia, poi clavicembalo a Ginevra e ad Amsterdam.

È stato premiato al Concorso Internazionale “Johann Sebastian Bach” di Lipsia (2006) e al Concorso di Clavicembalo di Bruges (2007).

Come solista e direttore d’orchestra si è esibito in recital e concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada, in America Latina, in Asia e in Nuova Zelanda. È stato invitato da festival come Mozart Woche e il Salzburger Festpiele, Musikfest Berlin, BachFest Leipzig, MusikFest Bremen, Utrecht Early Music Festival, Festival Radio Francia Montpellier. 

Si è esibito in sale come Salle Pleyel e Thêatre des Champs Elysées (Parigi), Bozar (Bruxelles), Konzerthaus (Vienna), Philharmonie (Berlino e Amburgo), Mozarteum e Haus für Mozart (Salisburgo) e Concertgebouw (Amsterdam), Teatro Real (Madrid), Palau de la Música Catalana (Barcellona).

È membro di Les Musiciens du Louvre (Minkowski), Zefiro (Bernardini), Bach Collegium Japan (Suzuki), Les Talens Lyriques (Rousset) e Le Concert des Nations (Savall).

Dal 2018 è direttore ospite principale de il Pomo d’Oro. Tra gli altri progetti con questo ensemble, ha diretto tournée europee di Orlando e Radamisto di Händel.La sua collaborazione con Pomo d’Oro include numerose registrazioni. È invitato a dirigere Les Musiciens du Louvre, Tafelmusik, Freiburger Barockorchester,B’Rock e il Nederlandse Bachvereniging. 

Nel 2021 ha diretto una nuova produzione di Agrippina di Händel al Teatro Reale di Drottningholm (Stoccolma, Svezia) e Combattimento di Monteverdi a Cremona e Reggio Emilia (Italia). 

Nel 2022 ha condotto “Un Moto di Gioia. Mozart Concert Arias” messo in scena da A. T. de Keersmaeker a Gent e Antwerpen (Belgio).

A partire da gennaio 2023, sarà direttore musicale al Drottningholm Royal Court Theatre, dove dirigerà una nuova produzione di Fairy Queen di Purcell nell’agosto 2023.

Le sue registrazioni da solista includono un CD di Louis Couperin Suites, le Partite di J. S. Bach, le Sonate di Haydn, i due quartetti per pianoforte e il concerto per pianoforte K. 488 di Mozart e la Petite Messe Solemnelle di Rossini. 

Pentatone ha recentemente pubblicato i primi tre volumi dei Concerti per clavicembalo di Bach e dell’Apollo e Dafne di Händel con il Pomo d’Oro. 

Le sue ultime registrazioni da solista (Arcana) “Bach: Little Books” e “Händel: Winged Hands” hanno ricevuto numerosi premi e sono state acclamate dalla stampa internazionale. “Händel: Winged Hands” è stato premiato con un prestigioso riconoscimento Diapason d’Or de l’Année 2022.

Ha tenuto masterclass in tutta Europa, in America Latina e in Asia. Da settembre 2016 è docente di clavicembalo presso la Schola Cantorum Basiliensis.

===

MA 14/02/2023 Ore 21:00 Ingresso Libero

Dove: Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria, Alessandria 

Durata:Durata complessiva 1 ora e 10 minuti

Mozart l’italiano

Francesco Corti alla guida dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova, per il ciclo Liguria Musica 

FRANZ JOSEPH HAYDN
Concerto in sol maggiore per cembalo e orchestra Hob. XVIII:4

WOLFGANG AMADEUS MOZART 
Cassazione in si bemolle maggiore K. 99

ANTONIO SALIERI
La Scuola de’ Gelosi: Ouverture

WOLFGANG AMADEUS MOZART 
Sinfonia n. 19 in mi bemolle maggiore K. 132

Direttore
Francesco Corti

Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova

Il programma di questo appuntamento con il ciclo di concerti Mozart l’italiano si sofferma in particolare su due composizioni giovanili di Mozart, la Cassazione K. 99 e la Sinfonia K. 132, a cui vengono accostati due brani di altrettanti grandi del Settecento: Haydn e Salieri.

Il Concerto in sol maggiore per clavicembalo e orchestra Hob. XVIII:4 venne composto da Haydn negli anni ’70 del Settecento. Se da una parte la scrittura di Haydn riprende gli stilemi settecenteschi del concerto per clavicembalo, con l’importante presenza del basso continuo e la struttura formale in tre movimenti veloce – lento – veloce, dall’altra si intravedono i primi segni di un’evoluzione. Sembra infatti che l’interpretazione del concerto possa essere affidata in modo ugualmente efficace al clavicembalo, al fortepiano o al pianoforte, con ampie sezioni in cui le qualità degli strumenti a tastiera sono messe ben in luce. Se il primo movimento conserva un carattere più tradizionale, il lirismo del secondo asseconda maggiormente il gusto che andava affermandosi, per arrivare quindi al terzo movimento, dove il ritmo vivace e brillante raggiunge l’apice del virtuosismo.

Anche la Cassazione in si bemolle maggiore K. 99 di Mozart risale ai primi anni ’70 del Settecento. Il compositore era giovanissimo ma già singolarmente prolifico, ed ebbe probabilmente modo di comporre questa e altre Cassazioni in occasione di feste e celebrazioni con i suoi compagni di studi a Salisburgo. La Cassazione è di per sé una forma musicale molto libera, pensata come composizione per orchestra composta da un numero variabile di sezioni. L’unico elemento fisso è la marcia introduttiva, da ripetersi dopo l’ultima sezione. Mozart compose in questo caso un insieme di 7 sezioni, con una scrittura curata e minuziosa, non priva di passaggi di sorprendente qualità, in un’atmosfera leggera e disimpegnata.

La scuola de’ gelosi è un dramma giocoso in due atti di Salieri, messo in scena per la prima volta nel 1778, al Teatro San Moisè di Venezia, ed è una delle opere del compositore più apprezzate dal suo pubblico, che venne ripresa molto spesso in tutta Europa. Perfettamente in linea con la vena comica del dramma, l’ouverture introduce il pubblico con grande brio e diversi interessanti espedienti ritmici e timbrici. Il prezioso materiale tematico è stato poi ripreso, con alcune modifiche, anche nella sinfonia La veneziana.

La Sinfonia n. 19 di Mozart risale a propria volta agli anni giovanili, precisamente al luglio del 1772, quando venne composta insieme ad altre due sinfonie, K. 133 e K. 134, in un momento di particolarmente intensa creatività. La struttura formale è in quattro movimenti, con l’aggiunta del Minuetto e Trio come terzo movimento, e l’organico rientra a propria volta nei canoni classici, con due oboi, quattro corni e archi. Anche in questo caso, come nella Cassazione K. 99, alla leggerezza della scrittura giovanile, si accostano passaggi di grande pregio e qualità, in un insieme ricco di trasporto, ora giocoso, ora di grande lirismo.

===

Dove

DO 19/03/2023 Ore 18:00 Ingresso Libero

: Parrocchia Natività di Maria, Spinetta Marengo, Alessandria 

(NEO) Classico

Wolfram Christ alla guida dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova, per il ciclo Liguria Musica 

WOLFGANG AMADEUS MOZART
Cassazione in sol maggiore Finalmusik K. 63 

WOLFGANG AMADEUS MOZART    
Serenata n. 6 in re maggiore Serenata notturna K. 239 

SERGEJ PROKOF’EV
Sinfonia op. 25 n. 1 in re maggiore Classica


Direttore
Wolfram Christ

Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova