ACQUA ALPINA

Gioia di cantare come te, torrente;
gioia di ridere
sentendo nella bocca i denti
bianchi come il tuo greto;
gioia d’essere nata
soltanto in un mattino di sole
tra le viole
di un pascolo;
d’aver scordato la notte
ed il morso dei ghiacci.

ANTONIA POZZI, Pasturo, 12 agosto 1933

Breve riflessione della Pozzi 21enne, un panismo fortunatamente depauperato dalle iperboli care all’Immaginifico, che mescola elementi naturali e sensazioni in immagini concrete. Strofa di 10 versi piani sciolti. 4 proposizioni; consonanza torrente/denti (anche in allitterazione); rima baciata sole/viole; gioia: ripresa anaforica.