IL RESTO DI NIENTE di Enzo Striano
Un libro interessantissimo, che ripercorre uno dei periodi più affascinanti della storia di Napoli, quello della rivoluzione partenopea del 1799, attraverso gli occhi di una delle sue più rappresentative protagoniste, Eleonora Pimentel Fonseca, nobil donna di origini portoghesi, prima in veste di bibliotecaria alla corte dei Borbone, sotto l’ala protettiva di Maria Carolina d’Asburgo Lorena, moglie di Ferdinando IV di Borbone e sorella della più sfortunata Maria Antonietta regina di Francia, poi come direttrice e promotrice del Monitore Napolitano, quotidiano di propaganda delle idee rivoluzionarie e massoniche che ispirarono la rivoluzione.
Lei ben capi’, forse a quell’epoca fu la sola, che una reale rivoluzione non può partire solo dalla nobiltà e dalla borghesia, ma che ha bisogno necessariamente dell’adesione del popolo, che va istruito.
Altrimenti va a finire che non rimane il resto di niente.