Mi desto
silenziosa
sull’estuario d’un sogno labile
Colgo nell’arte muta d’un respiro
gli ingredienti
d’un fotogramma
cesellato di voce
nello stupore d’una scorta di fiato
Balbetta d’un gene antico
esiliato
nell’angolo
che sbircia sul nido d’amore
@Silvia De Angelis