
Giorno per giorno, anno per anno, il tempo
nostro cammina. L’ora ch’è sì lenta
al desiderio, tu la tocchi infine
con le tue mani; e quasi a te non credi,
tanta è la gioia: l’ora che giammai
affrontare vorresti, a cauto passo
ti s’accosta e t’afferra – e nulla al mondo
da lei ti salva. Non è sorta l’alba,
ché piombata è la notte; e già la notte
cede al sole che ritorna, e via ne porta
la ruota insonne. Ma non v’è momento
che non gravi su noi con la potenza
dei secoli; la vita ha in ogni battito
la tremenda misura dell’eterno.
ADA NEGRI. ‘Fons Amoris’
La raccolta ‘Fons Amoris’ fu pubblicata postuma. Poesia di 14 endecasillabi piani, priva di rime, con numerosi enjambement. Il tema, indicato nel titolo, è il tempo. Il tempo si muove, ‘cammina’, alla notte succede il giorno, la ruota infinita dell’esistenza – già citata dai filosofi stoici – di cui noi facciamo parte, attraverso ‘la potenza dei secoli’, porta con sé ‘la tremenda misura dell’eterno’.