L’uomo disteso a letto osserva la confezione regalo che tiene in mano il suo ospite.
– Immagino che sia per me – dice Milo Clark.
– Sì – risponde Ted.
– Provo a indovinare: sono dei cioccolatini. –
– Indovinato! –
– Mi state viziando come un bambino – osserva col sorriso sulle labbra l’uomo. – Il guaio sa qual è? Non posso mangiarli. Be’, di tanto in tanto ne assaggio qualcuno, ma senza esagerare. Anche se volessi, mi sarebbe impedito dalla mia severa assistente. –
Ted ed Emily si incrociano lo sguardo.
– La dia a me – dice la donna.
Ted le porge la confezione regalo. Emily si congeda.
– Posso? –
– Certo. –
Ted si accomoda sulla sedia.
– Lei è un brav’uomo – dice il novantenne disteso a letto.
– Davvero? Si vede che non mi conosce bene – risponde Ted. – Sa, ho un brutto carattere. Quando mi vengono i cinque minuti, non capisco più nulla … –
– Quindi, meglio girare alla larga. –
– Già. –
– È una questione di punti di vista. Io non mi preoccuperei più di tanto, lei ha dei grandi meriti e delle risorse inesauribili. –
– Grazie. Spero che non abbia da pentirsene. –
– Sì, lo so, a volte è un po’ irascibile, nel suo lavoro, intendo. –
– Ne prendo atto. –
– Riconosco che in alcune situazioni potrebbe rappresentare un limite – osserva Milo Clark.
– Si decida, sono o non sono bravo? –
– Certo. So anche che se potesse mi manderebbe a quel paese. –
– Cosa glielo fa pensare? –
– Intuito. –
– Be’, … –
– Non si sforzi a rispondermi, non è mia intenzione metterla in imbarazzo. –
– Ok, me ne starò zitto. –
– Il silenzio è d’oro. Siete agli antipodi. Sì, lei e il suo collega Parker. –
– Preferisco il termine amico. –
– Ok, lei e il suo amico Parker, così va meglio? –
– Sì, molto meglio. –
– Lei è impulsivo, lascia che sia il suo istinto a prevalere sulle sue azioni, mentre il suo amico Parker è più riflessivo e forse, addirittura, meno cattivo. Professionalmente parlando, naturalmente. Questo, in qualche modo, vi compensa. –
– Può darsi che sia così – dice Ted. – L’ha avuta sempre questa passione? Sì, immischiarsi nella vita altrui. È un bel passatempo, richiede un particolare impegno. –
– No, da quando non conduco più una vita normale. –
– Già. E magari ci ha scelto per caso. –
– Non proprio. –
– Lo sospettavo. –
