Maria Cristina Buoso (Rovigo)

In questa giornata si sprecano sempre tante parole e tante promesse, troppe.
All’inizio era per ricordare la morte di tante donne in una “fabbrica” … lavoravano in condizioni disumane…
…. è forse cambiato qualcosa in certe parti del mondo?
E da noi ???
In tempi più moderni è diventato un giorno per “Omaggiarle” … ma per cosa si dovrebbe omaggiarle???
Forse per tenerle buone per i rimanenti giorni dell’anno, mentre si fa quello che si vuole?
Il mio è un discorso sull’Uguaglianza e Rispetto reciproco e non è “femminista”, parola spesso abusata per zittire le Donne che protestavano.
Continuo a sperare, che un giorno, diventi la festa del Rispetto nel senso più ampio possibile … perché vorrebbe dire che la Donna, finalmente, sarebbe diventata “pari pari” all’uomo.
Utopia???
Forse.
Ma soprattutto, spero che le Donne sapranno essere unite e solidali tra loro nel nome della Sorellanza.
Questa è l’arma segreta per appianare le divergenze e disuguaglianze che la vita e la politica continuano ad usare per mantenere un disequilibrio nella loro quotidianità, perché quando le Donne riusciranno a sostenersi reciprocamente, nessuno potrà più decidere per loro.
Utopia?
Forse, ma lasciatemi sognare.
La poesia che vi regalo è nel mio libro “Schegge di Parole”.
Buona festa a tutte noi