Alessandria: Quartiere Cristo

In attesa della squadra dell’Associazione Alessandria Sud e del Gruppo
Giovani – presentazione a giorni – ( che fanno seguito al nuovo
direttivo dei Commercianti appena nominato da Cirimele) , la zona Sud
della Città FA RETE con una serie di appuntamenti con le realtà presenti
nel Territorio. Domani pomeriggio 9 marzo il presidente dei commercianti
del Cristo Enzo Cirimele e quello della Sud Alessandro Borgoglio
incontreranno Fulvio Barzizza coordinatore del Nucleo Ispettori
Ambientali e Paolo Pecorara Ispettore di polizia locale e responsabile
del distretto del Cristo. Lunedi mattina visita alla Caserma dei
carabinieri del Quartiere. Seguiranno altri incontri con Amag e
Amministrazione Comunale, lo scopo principale è quello di stringere una
collaborazione e creare una rete per migliorare non solo il Quartiere ma
anche i sobborghi della Sud. “Creare una rete tra tutti perche questo
sia un territorio piu’ vivibile – dicono dalla sud – importante la
collaborazione, partiamo con il Nucleo Ispettori Ambientali, la Polizia
Municipale del Cristo e la Stazione dei Carabinieri di Via Casalbagliano
che hanno sede nel Quartiere.” Nei prossimi giorni si terrà un incontro
pubblico con tutti e 4 i sobborghi Cabanette, Cantalupo, Casalbagliano e
Villa del Foro aperto ad Associazioni e Cittadini, si parlerà di Lavori
Pubblici, Viabilità Ambiente, Fibra, Commercio e coordinamento eventi.
Puntiamo a realizzare un progetto per portare visitatori a conoscere i
nostri sobborghi. Nella Commissione Sud sono inseriti vari
rappresentanti ” tante tematiche da affrontare – stiamo continuando il
nostro impegno per l’autobus a Villa del Foro e Casalbagliano. Con Amag
vogliamo effettuare un viaggio in tutta la zona Sud per capire la
situazione Pulizia e sistemazione Cassonetti”. In queste settimane – si
attende una risposta dall’azienda – è stata inviata una richiesta
ufficiale al Presidente del Gruppo per richiere un punto AMAG nel
Quartiere vista la densità di popolazione. Una richiesta avanzata nel
2019 , sono passati 4 anni, ora il Quartiere chiede una risposta
concreta. Avere un ufficio sul territorio offrirebbe un maggiore
servizio alla popolazione . Stiamo vedendo con alcuni istituti di
istallare un punto bancomat nella zona di Via Bensi (sprovvisto) e con
Poste Italiane di individuare una soluzione per i 4 sobborghi ad oggi
penalizzati con la chiusura di alcuni uffici” La Sud si fa sentire forte
anche dei 25000 abitanti e di una zona che è in forte crescita.