
“Se potessi darti una cosa nella vita, mi piacerebbe darti la capacità di vedere te stesso attraverso i miei occhi.
Solo allora ti renderesti conto di quanto sei speciale per me”.
Frida Kahlo
” Ti darei gli occhi miei x vedere ciò che non vedi…”
Nei giardini che nessuno sa… brano di Renato Zero
Se tu non avessi gli occhi
ti regalerei i miei per farti Amare la Vita come la Amo IO.
Giuseppina De Biase
Bellissimi versi di Frida Kahlo… bellissima canzone di Renato Zero e un mio bellissimo pensiero che ci fanno capire quando le persone che vogliamo bene siano importanti per noi.
Questo racconto lo dimostra.
C’era una volta in un paese lontano una bellissima fanciulla che aveva i capelli colore dell’oro e gli occhi colore del mare.
Un giorno, mentre era intenta a raccogliere dei fiori in un bosco, tocco’ un’erba velenosa e senza accorgersene si stroppicciò gli occhi e
improvvisamente diventò tutto buio e da quel giorno divenne completamente cieca.
Lei incominciò ad odiare tutti e tutto tranne il suo fidanzato che era un giovane del posto che conobbe dopo essere diventata cieca.
Lui le stava sempre vicino non la lasciava mai un istante .
Le raccontava del vento , del sole , della Luna e di tutto quello che di bello riusciva a farle immaginare.
Un bel giorno una Maga alla quale si era sempre rivolta e che implorava tutti i giorni per riavere la vista le fece trovare un paio di occhi.
La bella fanciulla ricomincio’ a vedere di nuovo e allora il fidanzato le chiese: adesso che puoi vedermi mi vuoi ancora ?
La ragazza rimase stupita nel vedere che anche lui era cieco e ne rimase sconvolta rifiutando così di vederlo ancora.
Da quel momento non si videro mai più.
Un bel giorno la ragazza ricevette una lettera dal suo ex ragazzo in cui c’era scritto:
Prenditi cura dei miei occhi, volevo regalarti il mondo… ma non avevo soldi… e allora ti ho regalato l’unica cosa che possedevo… i miei occhi… la mia luce. Ti chiedo solo una cosa: ogni volta che vedrai un fiore, il sorriso di una madre… ogni volta che vedrai il colore del mare … del cielo… degli alberi pensami… e io li vedrò con te.
Non ci sono parole per spiegare la morale di questa favola… ce ne potrebbero essere tante ma non voglio trovarne nemmeno una ma vorrei solo che tutti noi ci fermassimo un secondo a riflettere e ricordare che quando riceviamo un abbraccio, una carezza, un sorriso, ricordassimo che anche dall’altra parte gli occhi e le mani vorrebbero ricevere la stessa cosa …