Articolo di Marina Donnarumma. Roma 14 marzo 2023

La psicologia del colore è legata alle emozioni e i significati dei colori possono variare
anche a seconda delle culture. I colori hanno degli impatti sul nostro cervello
e la psicologia dei colori diventata essenziale per il neuromarketing.
Lo scopo è di studiare le reazioni del consumatore alla vista di un certo colore.
Molti pittori hanno utilizzato il colore per esprimere la spiritualità dell’anima, con l’armonia
deicolori. I colori esprimono delle emozioni ben precise, come i lineamenti del viso.
Parlerò di un colore preciso, il rosso. Ad esempio la rabbia è rossa, ma oltre che l’odio
rappresenta l’amore ed è un colore che spicca più di ogni altro.
Il rosso è il cuore, il sangue, le passioni violente, l’energia, il desiderio.
Un colore che viene usato per attirare l’attenzione, viene rappresentato anche come colore
di pericolo.
Io trovo che il rosso sia ” hot” ed è un colore che adoro, nel mio guardaroba ho molti vestiti
rossi, tacchi, stivaletti rossi, giacche rosse. Un colore emozionante, eplosivo, sensuale,
passionale. Il rosso ti veste in modo emozionale, emana presenza, emana luce.
Una rosa rossa, una ciliegia, rossa, una fragola rossa, un rossetto rosso, unghie laccate
di rosso, un bicchiere di vino rosso, lava rossa incandescente, tramonto rosso.
Il rosso è una poesia di amore, rabbia, furia, passione, ma è anche pomodoro rosso.
Impazzisco per il rosso e per il pomodoro, un calice di sauvignon blanc che esprime potente
la foglia del pomodoro. La fresella con i pomodorini, inondazione di olio evo, basilico
abbondante, olive di Gaeta. La salivazione aumenta, se poi aggiungi il peperoncino fresco,
le papille vanno in visibilio.
La mia discendenza è napoletana, il peperoncino e il pomodoro dovunque.
Tagliolini al pomodoro fresco, pizza margherita, alla marinara. Il pomodoro fa da padrone
ovunque e il suo aspetto, rotondo, oblungo, piccolo, grande, rigato, poesia pura per gli
occhi, per il cuore, per il sapore. Esistono tante qualità di pomodori, anche gialli.
Un orto di pomodori è qualcosa di sublime, in mezzo ad una folta vegetazione spiccano
lucidi, polposi, poetici. Pomodoro e sole, pomodoro e amore.
Pomodoro ed emozione, fame, tanta fame e tanto basilico.

Il pomodoro, un nobile che fa da padrone in ogni piatto, mai una nota stonata.

Uno spartito musicale che rende armonica ogni cucina.

Ode al pomodoro
Un estate adolescente con pezzi di frutta nei capelli,
Un sole che sa di pomodoro rosso maturo,
un tramonto che sorge dalla terra
con mazzi di basilico, pioggia di origano
e aglio sfrigolante.
Pomodori lucidi di olio, nevicati di sale
e fiori di capperi.
Grappoli del piennolo agli angoli delle porte di legno antico,
Alle persiane grigie di tempo
spiccano rossi ad asciugare.
Cesti di pomodori,
dopo il crepuscolo,
come lampade accese,
capaci porcellane di Vietri ricamate,
spaghetti di grano e acqua corrente,
arrotolati in punta di forchetta,
un ode alla terra e ai suoi pomi d’oro. Iris G. DM

Per finire una mia ricetta sul pomodoro molto semplice.
Io amo i pomodori rossi, polposi, carnosi. I miei preferiti i san marzano e i piccadilly.
Lavare i pomodori, togliere la parte del picciolo, tagliarli a pezzi. Mi raccomando in
un insalatiera di ceramica bianca.
Condirli con sale, olio evo, cipollotto fresco di tropea, olive se volete, tanto basilico.
Girare il tutto con delle posate degne di tale piatto e servire con abbondante pane
casareccio a fianco. Buono per mangiarli e scarpettare il tutto.
Bon appetit.

foto presa dal web

Articolo di Marina Donnarumma Roma 14 marzo 2023