Dal 14 al 19 marzo

Dal martedì al venerdì h 21 – sabato h 19 – domenica h 17

Antenatithegraveparty di e con Marco Paolini musiche Fabio Barovero

assistenza tecnica Piero Chinello produzione Michela Signori, Jolefilm Durata: 1h e 45’

Lanostrastoria èunpoemaepicoincodice,uncamminotortuoso,unasagasenza paragoni e noi non siamo né la fine, né il fine di quella storia

Antenati è uno spettacolo legato al progetto La Fabbrica del Mondo, ripercorre l’evoluzione della nostra specie. Attraverso l’incontro immaginato con i nonni dei nonni, con le 4.000 generazioni che ci collegano ai nostri progenitori comuni, quel piccolo nucleo africano da cui tutti gli abitanti del pianeta della nostra specie provengono.

Alla parola è affidato il compito di far vedere questa stirpe di funamboli che ci ha preceduto e da cui abbiamo ereditato difetti e virtù.

L’oralità richiede immaginazione, leggerezza e ironia; l’epica chiede gesti, fatti memorabili ed emozione; il teatro richiede di credere a ciò che si ascolta sapendo che tutto è finzione. Oralità, epica, teatro e finzione li abbiamo inventati noi, cose inutili che ci piacciono.

Siamo una specie curiosa e fragile, capace di adattarsi al clima per colonizzare gli angoli più remoti del pianeta. Siamo stati prede e siamo diventati predatori. Abbiamo inventato le cose, le parole per chiamarle e il modo per articolarle dentro un discorso e le abbiamo lasciate in eredità ai figli dei figli. Dentro il genoma di ogni individuo ci sono tracce, informazioni in codice di tutti coloro che lo hanno preceduto.

Nella finzione del teatro seguendo quelle tracce si ricostruiscono i fili dei legami che permettono di organizzare una stravagante riunione di famiglia: tutti i nonni della storia chiamati a dar consiglio sul futuro della nostra specie a rischio di estinzione per catastrofici mutamenti climatici di origine antropica. Il narratore infatti sa di esser la causa dei suoi mali, si espone al consiglio ma manche al giudizio della specie.

I temi di fondo di Antenati sono l’evoluzione e l’ecologia, ma in chiave epico comica, i fatti e i problemi del presente si legano ai problemi del passato, colli di bottiglia dell’evoluzione, difficoltà e pericoli attraversati dai nostri antenati in 200.000 anni.

La nostra è una specie di funamboli: per abitare un pianeta in perenne disequilibrio servono doti da equilibrista, da domatore, da mago, da clown.

Darwin diceva che il soggetto dell’evoluzione è l’individuo più che la specie e che in ogni specie le differenze contano quanto le somiglianze. Competizione e collaborazione si bilanciano in modi sempre diversi, generazione dopo generazione.

Antenati comincia narrando di atomi e batteri e prosegue descrivendo la migrazione continua di quei nonni poco più che trentenni, il loro arrivo in risposta all’invito e il loro

comico e commovente tentativo di capire noi, internet e la catasta di meraviglie utili e inutili di cui ci circondiamo.

Nessunodinoièsolouno,nessunoèunosolouno,iosonofilienondati,fili,fili…

info e biglietti

gruppi di minimo 10 persone 15 euro a biglietto il trascinatore deve acquistare i biglietti per tutti in un’unica soluzione tramite bonifico o recandosi in biglietteria il giorno prima della replica. Per prenotare i biglietti inviare una mail

a promozioneteatrovascello@gmail.com o telefonare a 06 5881021, prezzi: intero 25 euro, ridotto over 65, under 26 e nostri convenzionati 18 euro, ridotto studenti, ridotto studenti, scuole di teatro, operatori 15 euro

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/Ticket/antenati-the-grave- party/182406

CARD

Card libera a 5 spettacoli a scelta su tutti gli spettacoli € 90 acquista on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/card-libera-5-spettacoli/183697

Card Love a 2 spettacoli 4 ingressi a scelta su tutti gli spettacoli € 72 acquista on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/card-love-2-spettacoli-4-ingressi/183698

Qui il link alla stagione completa https://www.teatrovascello.it/stagione-teatrale-2022-2023/

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma

Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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