
Rai Cultura – Letteratura – di Elisabetta Porta
Emmanuel Carrère – Limonov
Mi è difficile parlare di questo romanzo, anzi, di questa biografia romanzata. Mi sono avvicinata alla lettura con molta curiosità e aspettative. Strada facendo, però, mi sono resa conto che non ero preparata a leggere una storia così intensa.
Eduard Limonov, pseudonimo di Èduard Semionovič Savenko, è mille persone in una, un uomo semplicemente poliedrico. La sua vita è stata avventurosa, dissoluta, esagerata, forse anche discutibile. Non si è mai tirato indietro di fronte a nulla, ha sfruttato ogni occasione per mettersi alla prova e altre volte per sopravvivere. È stato sarto, maggiordomo, delinquente, combattente, poeta e scrittore e altro ancora. Politica, storia e personaggi di cultura ruotano intorno alla figura di Limonov, intrecciandosi fino a creare uno spaccato della situazione politica della Russia degli ultimi decenni.
Non ho condiviso le sue scelte di vita, ma poco importa. Resta comunque un uomo eclettico, di cui Carrère ha dipinto soprattutto il coraggio e la tenacia con un linguaggio nitido che non ha mai lasciato spazio all’immaginazione.