PRIGIONIERA

Prigioniera volontaria del sogno 
con in mano la chiave della
felicità, decido la mia sorte
compiendo il destino.
Nulla mi è proibito e nulla
è dovuto, affronto la realtà
senza elemosinare grazia,
vivo di sogni e di sogni
faccio la mia vita.
M'appresto a lente ardue salite
scorgendo la distanza del cielo
risalendo con il pensiero 
celato alla china, mi rigiro
nello spazio concessomi
dagli algoritmi di un tempo
da altri lasciato, versando
versi immaginati, di un nulla
scontato e nel passo lento 
delle lettere sul filo
dell'immaginazione, resto
in equilibrio nel sogno dinanzi
al cammino lesto della vita.

Roberta Calati