Ormai abbiamo imparato tutti a non meravigliarci più sugli atteggiamenti inspiegabili, e quantomai strani, del nostro prossimo.

Infatti il senso della coerenza, sembra appartenere a tempi lontanissimi, quando i rapporti trapersone, erano più semplici, e ogni conversazione e atteggiamento erano conseguenziali.

Oggi la gente si comporta in un modo strano, e un  soggetto che fino a ieri salutava, al buongiorno, improvvisamente, gira il volto da un’altra parte, e ci ignora….

Oppure individui, che fino a ieri, si facevano vivi con una piacevole telefonata, spariscono  del tutto dal nostro orizzonte, e ci vediamo costretti “ad archiviarli” nel dimenticatoio.

E’  pur vero che la vita odierna è molto complicata, ed è assai difficile riuscire a stare al passo contutte le problematiche quotidiane, che presenta, ma il buon senso sembra essere sparito completamente dall’ottica del momento, e ci si trova improvvisamente proiettati in una moltitudine di essere sconosciuti…

All’inizio questo tipo di atteggiamento mi feriva moltissimo, ma nel tempo, ho imparato a non farmi più domande, cercando di avere rapporti, solo con gente coerente, e presente, con cui interloquire gioiosamente.

Un altro punto su cui riflettere riguarda l’eventualità di un’uscita insieme ad un’altra persona, che guarda caso, si rimanda all’infinito per  poi non avvenire “mai più”. Allora sorge spontanea la domanda : quanto è intenso il desiderio di frequentarsi? Forse si è eclissato nel nulla, e allora perché continuare a conversare insieme?

Non parliamo poi di quei soggetti  che improvvisamente aggrediscono, con un comportamento ineducato, e al di fuori di qualsiasi logica, che ci lascia completamente spiazzati, e  ci mette in una situazione di notevole disagio….eppure succede!

Infine ci si circonda solo di quegli essere affidabili, che conosciamo da una vita, e che difficilmente ci deludono, anche se il loro cerchio è troppo ristretto!

@Silvia De Angelis