
Alessandria today Magazine Group è lieta di presentare “CRISTALLI DI LUCE”, l’ultima opera della poetessa Rosa Maria Chiarello.
Presentazione a cura di Salvatore Abbruscato
La poesia da Omero a oggi ha subito una lenta e profonda evoluzione passando da una forma rigida fatta di precisi schemi come la rima e la metrica alla forma attuale priva di tali schemi fino a diventare una forma pura di espressione. La bellezza del componimento poetico era data non solo dal suo contenuto ma anche dalla forma; oggi non esiste né metrica né rima e tutta la bellezza è data dalle parole, immagini, metafore che costituiscono la essenza della poesia. Ogni poesia ha una sua caratteristica, un suo linguaggio, un suo andamento musicale e tende ad una brevità epigrammatica. La poesia di Rosa Maria Chiarello presenta questa modernità.
Con la sua silloge , CRISTALLI DI LUCE, che si compone di 136 poesie, la nostra brava poetessa rivela i recessi della sua anima, che sono palpiti , emozioni, immagini che vengono manifestati con un linguaggio lapidario, essenziale, scarno di orpelli enfatici, ma denso di significato e tale da provocare nel lettore una intensa emozione. La poetessa ,con incanto e trepidazione ,scolpisce coi suoi versi momenti della sua vita, di sogno e di realtà, passando dagli uni agli altri come se cercasse il segreto stesso della vita, come se volesse inebriarsi in un mare di emozioni; e la sua parola coglie più che la esteriorità dell’immagine, la sua intima essenza, le sue vibrazioni interiori ; sono immagini, sommesse, delicate, varie, dove l’amore del marito, dei figli, dei suoi genitori scomparsi, della natura, del suo paese, emerge quasi imperioso, velato da toni delicati ma tale da sovrastare gli altri sentimenti.
Di sua mamma scrive parole piene di grande affetto:” spesso mi ritrovo ad ammirar le stelle/ a scrutare l’immenso/e vedere in quella luce lontana/il tuo volto bello come il sole”( Bella come il sole, 38)
Nella poesia” vivere”( pag. 32) i versi celebrano la bellezza della vita cogliendo alcuni momenti particolari, come” il sorriso di un bambino”, o “percorrere il sentiero della vita tenendosi per mano”; ma il messaggio che si coglie è un elogio dell’amore e della gioia contro l’odio e la guerra :”vivere con l’intensità dell’amore e della gioia/a dispetto dell’odio e della guerra”
Una pesante malinconia e tristezza suonano nella poesia “ Sola” ( pag. 28) dove è descritta la solitudine, un vuoto davanti e lacrime che solcano il viso, mentre si va alla ricerca della pace.
Una dolce e delicata rimembranza delle prime sensazioni dell’amore, del primo sentire del pudore, dei primi baci e carezze, legata ad un forte desiderio di incontrare quel primo amore, è manifestata nella poesia “ Sogno d’amore” ( pag. 88).
Nella poesia “ Stupore”( pag. 72) la poetessa ammira con immenso stupore la bellezza dell’universo mettendo in evidenza alcune immagini con le quali quella bellezza si manifesta “ il sole che si adagia sulle acque/ e illumina quella striscia di mare; “ …le acque azzurre che lambiscono la sabbia”
La tragedia umana delle vite annientate senza pietà nei campi nazisti di stermino viene espressa nella poesia “e si dicevano uomini” (pag. 98) con parole forti che ti entrano nell’animo, ti colpiscono, che bene evidenziano la ferocia dell’uomo consumata contro il suo simile. ”File di anime/si apprestano alla morte,/stipati in vagoni”. Qui l’andamento del verso e le parole usate rendono bene l’atmosfera tragica di questo andare verso la morte.
Il tiolo “Cristalli di luce” è una metafora che vuole palesare una verità e cioè che la poesia è luce che entra dentro di noi , e illumina tutto ciò che di bello, maestoso è nella vita, e supera il buio dei drammi e del male e apre i cuori alla speranza .
Le poesie sono cristalli di luce che riflettono i sentimenti del poeta che esprimono a volte gioie, a volte malinconia , a volte tristezza per la consapevolezza dell’effimero e la nostalgia del tempo passato, ma sempre impregnati di entusiasmo e di ammirazione per tutto ciò che riguarda la vita. Tutta la poesia di Rosa Maria Chiarello è dominata da questi sentimenti che silenziosamente, ci trasmette.
Se la poesia è fantasia, trasfigurazione dell’esperienza di vita, anelito, estasi, sentimento, smarrimento di chi si sente parte dell’immenso mistero dell’universo, se essa è la forma che dà linguaggio al sentire interno del poeta e lo trasmette a chi legge o ascolta, allora posso dire che qui la poesia ha raggiunto le sue vette migliori.
Salvatore Abbruscato

La poetessa Rosa Maria Chiarello
Scheda bibliografica
Rosa Maria Chiarello nasce a Lercara Friddi (Pa) e vive a Palermo dove si laurea in Lettere Moderne, presso l’Università di Palermo. Filo conduttore delle liriche di Rosa Maria Chiarello è il sentimento dell’amore inteso come a-mors cioè assenza di morte e quindi come luce che rigenera e dà la forza per andare avanti.
Nel 2016 pubblica la sua prima Silloge dal titolo “Cristalli di luce”. Il libro viene recensito da diversi autori del panorama letterario palermitano fra i quali Francesca Luzzio che fa una recensione sulla rivista letteraria ” Il salotto degli autori”, Gabriella Maggio che recensisce la Silloge sulla rivista “il Vesprino” , su Accademia.edu e su altre testate giornalistiche locali, da Alessandra Di Girolamo sul Blog Il mondo incantato dei libri, da Salvatore Abbruscato su Accademia.edu e da Sabato Laudato sulla rivista Il Convivio n. 78. Nel 2019 pubblica la Silloge “Scorci di vita” con le Mezzelane Casa Editrice e ” L’Attesa”, poesie e racconti, con Edizioni Billeci con prefazione di Gabriella Maggio e postfazione di Francesco Ferrante. Con il Convivio Editore nel 2021 pubblica la Silloge “Pensieri in movimento” la cui prefazione è stata curata da Francesca Luzzio. Nel 2019 la Silloge “Scorci di vita” viene recensita da Salvatore Abbruscato, da Alessandra Di Girolamo sul Blog Il mondo incantato dei libri e nel 2020 da Maria Elena Mignosi sulla Rivista il Convivio n. 80 e sul sito Culturelite di Tommaso Romano. Le poesie di Rosa Maria Chiarello sono presenti sulla rivista on line Euterpe, sulla rivista Le Muse, sull”Enciclopedia dei poeti contemporanei italiani- Aletti Editore, nell’Antologia di Poeti contemporanei siciliani – Vent’anni dopo il Duemila Vol. 1 curata da Josè Russotti con commento conclusivo di Tommaso Romano, sulla rivista Il Convivio, sul sito Reportpoesieonline, sul sito culturasiciliana.it, in diversi siti on line di poesia e in tantissime antologie. Diversi racconti di Rosa Maria Chiarello sono stati selezionati e pubblicati, in antologie, dalla Historica edizioni.
Nel 2019 consegue il primo premio, con contratto editoriale, al Concorso La pelle non dimentica con Le Mezzelane Casa Editrice e il primo premio nella sezione dialettale al Premio Nazionale di Poesia – La Verde Isola Trinacria – organizzato dall’Associazione Culturale “Fare per Migliorare.
Sempre nel 2019 ottiene il secondo posto nel concorso internazionale di poesia dialettale Giovanni Meli a Palermo, il terzo posto al Concorso internazionale di poesia città di Camporeale 2019 e il secondo posto al Concorso Scriviamoli sui muri, la cui poesia si può leggere sul muro della Scuola Media Statale di Lercara Friddi, paese natale di Rosa Maria Chiarello. Nel 2020 l’Accademia Internazionale Il Convivio le conferisce il Diploma d’onore con Segnalazione di Merito per la Silloge inedita “Pensieri in movimento” al Premio Letterario Pietro Carrera 2020 con pubblicazione della Silloge che viene recensita sulla rivista Il Convivio n. 85 da Vittorio Verducci. Sempre nel 2020 vince il Primo Premio Assoluto al “Concorso Nazionale di Poesia Ugo Foscolo”a Palermo, il Primo Premio Assoluto alla seconda edizione del Premio Letterario Nazionale “Paolo Amato” Città di Ciminna e il secondo posto al IV Concorso “ La Pelle non dimentica”. Nel 2021 l’Accademia Internazionale Il Convivio le conferisce la Segnalazione di merito alla Silloge inedita Resistere…Rinascere. Sempre nel 2021 l’Associazione Culturale “Fare per Migliorare le conferisce il 4° posto nella sezione dialettale al Premio Nazionale di Poesia – La Verde Isola Trinacria. Nel 2022 vince “La Special Mention” – Premio Speciale “Rasul Gamzatov VI ed “ – , Patrocinato dal Ministero della Cultura della Repubblica del Daghestan con Presidente di giuria la poetessa Marina Akhmedova, al Concorso di poesia “ Il Parnaso – Premio Angelo La Vecchia VII edizione e la Menzione d’onore alla quarta edizione del Premio Letterario Nazionale “Paolo Amato” Città di Ciminna. Sempre nel 2022 è risultata Vincitore, per la Sezione Poesia edita, al Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa 2022 con la Silloge Scorci di vita. Nel 2023 le viene conferita la Menzione Speciale alla carriera all’International Career Awards Talent and Professionals 2023 – Fondazione Costanza 2023. Finalista in tantissimi concorsi letterari ha ricevuto, diverse menzioni d’onore e menzioni e attestati di merito con relative pubblicazioni in antologia.
Nel 2016 viene insignita del Titolo Onorifico di “ Accademico associato a vita “ dall’Accademia Internazionale “ Contea di Modica” Premio di Lettere, Scienze e Arti per merito artistico culturale. Nel 2018 viene insignita del Titolo onorifico di Accademica Effettiva per la classe Letteratura dall’Accademia di Sicilia, del Titolo di Accademica Benemerita dall’Accademia Nazionale di lettere, Arti e Scienze Ruggero II di Sicilia di Palermo e riceve la nomina di Cavaliere Benemerita della cultura dall’Accademia Nazionale di lettere, Arti e Scienze Ruggero II di Sicilia di Palermo. Sempre nel 2018 l’Istituto Superiore di Lettere Arti e Scienze del Mediterraneo le conferisce il Diploma Honoris Causa in Arte e Cultura. Nell’anno 2018-2019 è stata Componente del Senato accademico dell’Accademia di Sicilia. Nel 2018, in memoria di Gaetano Puglisi e della scuola d’arte del Carretto, le viene attribuito il premio VitArte in rappresentanza della sicilianità per la poesia e a febbraio del 2019 le viene attribuito il Premio Internazionale Universo Donna – 21 edizione per la letteratura e la poesia. Sempre nel 2019 riceve la nomina di Accademico dall’Accademia internazionale Il Convivio. Nel 2020 gli viene attribuito il Titolo di Presidente Onorario dal Consiglio Direttivo dell’Associazione culturale Billeci, e il Titolo di Socio Onorario dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Culturale Skenè “per la preziosa collaborazione professionale fornita in modo volontaristico e che ha reso possibile la realizzazione della prima rassegna teatrale Theatrinacria” Fa parte dell’Ottagono letterario, della Società Dante Alighieri, del Circolo dei lettori di Spazio Cultura, dell’Associazione culturale Volo, dell’Accademia Ruggero II° Sulla sua attività letteraria hanno scritto, tra gli altri: : Francesca Luzzio, Gabriella Maggio, Alessandra Di Girolamo, Salvatore Abbruscato, Francesca Currieri, Beppe De Santis, Francesco Billeci, Biagio Balistreri, Emanuele Marcuccio, Maria Elena Mignosi, Sabato Laudato , Vittorio Verducci, Franca Alaimo.