Alessandria, pubblicato da: Pier Carlo Lava – Social Media Manager.
Chi disse “Un bel tacer non fu mai scritto” e come si può interpretare?
“Un bel tacer non fu mai scritto” è’ un noto proverbio italiano il cui significato è: “la bellezza del saper tacere al momento opportuno non è mai stata lodata a sufficienza”.
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Questo proverbiale modo di dire è da molti attribuito a Dante Alighieri, ma è più probabile che si tratti di una leggera variazione di un verso di Iacopo Badoer, un librettista e poeta italiano vissuto nel XVII secolo.
L’espressione può essere utilizzata sia per criticare, in modo non poi così velatamente ironico, colui che ha detto qualcosa che riteniamo inopportuno o poco intelligente, sia per invitare qualcuno a riflettere prima di parlare e dire qualcosa che potrebbe rivelarsi sbagliata o comunque fuori luogo.
«Juncker? Un bel tacer non fu mai scritto. Pensi al suo paradiso fiscale Lussemburgo e la smetta di insultare gli Italiani e il loro legittimo governo». Lo dice il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini replicando alle dichiarazioni del presidente della Commissione europea. – ANSA, 12 ottobre 2018).
foto: http://www.today.it/
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Complimenti, bel post
Ringrazio tutti i lettori e/o blogger che hanno messo mi piace al post. Alessandria today Magazine – Pier Carlo Lava
Prego!
La frase è stata attribuita a Dante Alighieri e come senso vuol dire che ” la bellezza del saper tacere al momento opportuno non è mai stata lodata a sufficienza ” .Appunto perchè molte volte c ‘è chi si esprime in modo inopportuno pontificando e in modo pregiudizievole e a mio modesto parere proprio in quell’occasione sarebbe più lodevole il silenzio, almeno non si fanno errori madornali . Buon pomeriggio direttore !
Proprio questo è il problema che tante persone aprono la bocca a vanvera..
Un silenzio in certi momenti è molto meglio che dire sciocchezze, tanto è vero che proverbio dice un bel tacere, ciò significa che in certi momenti saper tacere è la cosa più bella che si possa fare.
meravigliosi post
Complimenti di cuore
Premetto che sono molto anziana e compirò 82 anni fra 3 mesi circa però io sono convinta che gli esseri umani, in questa società moderna divenuta tanto frenetica, dovrebbero ritagliarsi il tempo per scambiarsi, informazioni necessarie per le varie problematiche , ma anche ascoltare le persone anziane (…..come me….purtroppo) che con i loro “ricordi” il loro “vissuto” …..potrebbero trasmettere a tutti ma in particolare ai giovani, consigli utili . Per quanto riguarda la mia infanzia ed adolescenza e giovinezza, sono “grata” alle mie due nonne (i nonni erano già deceduti) , per i loro racconti, dapprima erano le favole, ma poi i fatti della loro vita o problemi che affrontavano al momento e riconosco che ascoltavo volentieri ed imparavo tantissime cose, anche solo il nome dei fiori che erano in un piccolo giardino …….ed ho ricordi precisi che mitigano le problematiche inevitabili della vecchiaia o ……consolarmi pensando che la mia bambina raccontava della sua nonna (mia madre) che la portava in visita dalle sue amiche ma anche dalle zie anziane o alle Cappelle nei piccoli cimiteri di provincia a portar fiori e ….a pranzo al ristorante per il compleanno della nonna, loro 2 da sole. Ho scritto troppo!!! Mia figlia non c’è più….E’ una giornata triste.
Grazie per questo suo bellissimo commento… continui a seguirci non la deluderemo… Pier Carlo Lava
Grazie per avermi letto e per le sue parole di apprezzamento ma oggi…….sono molto molto triste….qualcuno potrebbe dire una battuta che ricordo bene …..E’ tutto sbagliato…..è tutto da rifare…….ma chi lo ricorda oggi,….chi ricorda il cantante lirico Mario Lanza? IO, bambina di 7 anni pestavo i piedi e facevo capricci mai più fatti per vedere i suoi film e mio padre, rude militare di carriera, si arrendeva e mi accontentava. Grazie Direttore!!!
Una riflessione che mi appartiene! Che bello