
Valdaro è un comune ubicato alle porte di Mantova, che venne conosciuto in tutto il mondo nel 2007, quando il suo territorio fu oggetto di un ritrovamento eccezionale: due scheletri del neolitico rinvenuti abbracciati. Le particolarissime immagini della scoperta fecero, rapidamente, il giro del mondo. A questi scheletri fu dato il nome di “Amanti di Valdaro”.
La vicenda:
Nel febbraio del 2007 la Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, comunicava il ritrovamento di una sepoltura neolitica nell’ambito degli scavi di una villa romana in zona Valdaro. L’eccezionalità del ritrovamento consisteva nel fatto che due scheletri furono ritrovati sepolti di fianco, faccia a faccia, incrociati in un abbraccio che coinvolgeva anche gli arti inferiori.
Si tratta di uno straordinario caso di sepoltura doppia (o bisoma) in Italia Settentrionale. L’archeologa Menotti, che guidò gli scavi, riferì che il rinvenimento consisteva in due scheletri, un uomo e una donna, non più vecchi di vent’anni alla morte, con un’altezza di circa un metro e cinquantasette centimetri.
Lo scheletro maschile (a destra della foto), fu ritrovato con una punta di freccia di selce vicino al collo. La femmina (a sinistra della foto), aveva una lama di selce lungo la coscia e due coltelli, sempre di selce, sotto il bacino.
L’esame osteologico non rivelò alcuna prova di morte violenta; nessun trauma e nessun microtrauma. La spiegazione più probabile risiede nel fatto che gli strumenti di selce furono sepolti insieme alle persone come oggetti tombali.
Le fotografie dei due scheletri provocarono un’ondata di grande emozione popolare che diede molta celebrità al ritrovamento. Le fotografie come la mia, furono pubblicate nei giorni precedenti la festa di San Valentino e divennero simboli dell’amore eterno di due amanti.
Oggi gli Amanti di Valdaro sono conservati al Museo Archeologico Nazionale di Mantova; dove, oltre ad ammirare i due scheletri, potrete fare un viaggio nel tempo grazie ai tantissimi reperti, frutto di ritrovamenti ottocenteschi e dei più moderni scavi scientifici, esposti nel nuovo allestimento inaugurato nel 2016.
Queste preziose testimonianze vi faranno conoscere le storie delle genti che per millenni hanno abitato lungo il corso del Mincio: dalle più antiche comunità di agricoltori, agli etruschi (fondatori di Mantova), dai guerrieri celti ai conquistatori romani, fino alla caduta dell’impero e all’arrivo dei Longobardi.
Non mi resta che ringraziarti per aver letto il mio articolo ed augurarti una splendida, e un po’ romantica, visita agli Amanti di Valdaro.
Una scoperta davvero affascinante
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Molto! Grazie!
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