Il cannolo piemontese

Avviso importante: ne uccide più la gola che la spada. Consumare le ghiottonerie con responsabilità. (Ironico).

Durante la Belle Époque alcune delle migliori pasticcerie torinesi iniziarono a proporre dei piccoli cannoli farciti di zabaione, la crema considerata uno dei simboli dolciari della città, già presente dal XVII secolo come farcitura di bignè e cannoli nei banchetti di Casa Savoia. Il successo del prodotto fu clamoroso, superando i confini locali e facendone un classico della pasticceria italiana.
(Fonte: Wikipedia.

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