Biancamaria Frabotta foto wikipedia

Oltre la soglia del letargo, una foglia
pende ancora a lato del legno, trema,
si rimette al vento con l’astuzia dei deboli.
Ha conosciuto la pietra e l’agio delle erbe,
la prima generazione dei biancospini.
Irti più del filo spinato che li regge,
proclamano la resistenza all’inverno,
mentre un riemerso brulichio di molti
silenziosamente li lavora nel tepore.
La pianta è un cantiere sempre aperto
a chi vi torna senza avere memoria.
Sappi che frenerò ogni desiderio
di spronarla questa ottusa pazienza
di durare, per ora, senza dare ombra.

BIANCAMARIA FRABOTTA, ‘La materia prima’ 2018

Strofa unica di 14 versi; ho contato 6 endecasillabi, 5 settenari doppi, 1 settenario + senario, 2 doppi senari. Una sola rima interna, nell’incipit, soglia/foglia. Cinque enjambement forti.