Adoro Viterbo perché è ricca di storia e di storie.
Lo sapevate che Viterbo è stata per molti anni sede papale al posto di Roma ed è stato il luogo in cui è nata la parola Conclave?
La storia è molto particolare…
Infatti Viterbo anticamente veniva chiamata anche la città dei Papi perché per ben 24 anni tra il 1257 al 1281 fu sede pontificia.
Fu proprio Papa Alessandro IV che decise di spostare la sede papale da Roma a Viterbo per allontanare la curia papale dal clima di ribellione e ostilità del popolo e dei nobili romani.
La scelta di Viterbo come residenza dei papi testimonia il prestigio che la città aveva in quel tempo e il Palazzo dei Papi è sicuramente il monumento più famoso della città.
Infatti appena si entra nella città di Viterbo non si può non ammirare il Palazzo dei Papi e si nota subito il contrasto tra il lato settentrionale e quello che si affaccia sulla piazza San Lorenzo: da una parte presenta una struttura massiccia mostrandosi in tutta la sua imponenza medioevale che guarda la valle Faul, dall’altra un’elegante facciata su Piazza San Lorenzo dove troviamo la scalinata che porta fino alla Sala del Conclave e la famosa Loggia dei Papi o delle Benedizioni, caratterizzata da una serie di archi alla quale si può accedere dall’interno oppure tramite un piccolo cancello alla fine della scalinata.
Al centro del ballatoio della Loggia si può ammirare una splendida fontana risalente al XV secolo sormontata dal classico fuso.
Il nome della sala del Conclave risale proprio al più lungo conclave della storia che avvenne proprio a Viterbo , che iniziò nel 1268 e terminò solo tre anni più tardi…pari a 1006 giorni.
Si racconta che i viterbesi esasperati dal fatto che i cardinali non riuscivano a prendere una decisione fecero chiudere le porte a chiave. Da qui il significato della parola Conclave, dal latino cum clave ossia chiudere a chiave. Ma i cardinali nonostante ciò non arrivarono ancora a un accordo e allora si penso’ ad una azione più decisiva: scoperchiarono il tetto del Palazzo dei Papi ed i religiosi vennero esposti al sole ed alle intemperie con le scorte alimentari razionate. A quel punto in breve tempo fu eletto il nuovo Papa con il nome di Gregorio X e da allora furono disposte nuove norme tuttora esistenti.
Dalle foto del bravo fotografo viterbese Ezio Cardinali possiamo ammirare in tutte le angolature..in tutte le prospettive lo storico Palazzo dei Papi.