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Il Domenicale di amArgine

almerighi

Nella più piccola parte di me
.
Qui giaccio,
ossa della madre terra,
nelle tenebre,
dentro di te
come un feto,
gravida.
.
Posso, io solo,
giacere senza vita?
.
Attorno a me
tutto brulica e striscia,
avverto la vita
sussurrarmi all’orecchio
che non son morto,
perché c’è ancora vita
nella più piccola
parte di me.
.
di Carlo Becattini, qui:
https://fioriscenelbuio.wordpress.com/2023/05/05/nella-piu-piccola-parte-di-me/
.
*
.
E date
.
E più che alla povera mia sostanza
Date aria alle parole
che siano fiume verde, di occhi che nascono
che scavalla erbe e pioppi
Date un galoppo di nubi
Date radici sottili dentro agli occhi di chi ascolta!
Date ai bimbi piccoli
sassi da portare tondi come mammelle
E date alle donne e ai loro capelli incolti
Le briglie della vita
Che sia lento
E avvolto il passo nelle lane e negli inchiostri
Non il sangue, non il sangue!
.
di Nadia…

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