“Chi non ama non sa niente della vita. Chi non è mai stato ricambiato non sa cos’è l’amore.” Così mi di dici, mentre siamo persi in un ingorgo. E io non lo so, cerco di abbozzare una risposta, perché sono colto di sorpresa da tanta sicurezza e perentorietà; non voglio aggiungere assertività a tanta assertivitá, così rimango interdetto e ci ripenso (nella vita quotidiana mai perdersi troppo nei particolari e smussare gli angoli); le mie parole restano sospese nell’aria per qualche secondo (qualche idea in testa ce l’ho), il vento primaverile passa dai finestrini, (non voglio fare una mimesi del parlato e del non detto) e poi sopravviene il silenzio, che nessuno dei due osa scalfire e io penso che quando si sta bene con una persona si sta bene anche in silenzio e poi in fondo cos’è un silenzio, se non lo carichi di pretese e aspettative? (Ora dovrei essere più descrittivo e meno discorsivo, ma io me ne frego dei canoni estetici. Detesto i giochi di parole e gli pseudointellettualismi che non dicono niente e di cui vanno infarcite le poesie, degne di tale nome. Io non sono un intellettuale e prendo la vita come viene, senza aggiungere pessimismi o edulcoranti o almeno cerco). Forse tutti sanno cos’è quel che chiamiamo comunemente amore e allo stesso tempo forse nessuno lo sa veramente. Forse resta un mistero insoluto. E se è l’amore che muove il sole e l’altre stelle, perché il mondo non è un mondo d’amore e ci sono guerre, genocidi, omicidi, morti di fame? E io non so se l’amore è davvero importante perché anche Hitler amava Eva Braun, Mussolini amava la Petacci ed erano ricambiati? Non sappiamo neanche se l’amore esiste oppure forse esiste in così tante forme e ognuno ne sa accettare solo una minima parte…forse questo è il problema. E mi chiedo se davvero è importante l’amore per ognuno, visto che molto spesso viviamo solo con la sua parvenza…Si può anche vivere senza amore e senza amare? Quel tale che crede di sapere tutto dell’amore perché si comporta male? (C’è sempre qualcuno che mi prende in giro, si sente in diritto di prendermi in giro, ma nessun idiota mi ferisce nell’animo dopo delusioni sentimentali, anni di disoccupazione e solitudine). Se nessuna mi ama sprofonderò nella solitudine, mi inabisserò nella solitudine ed elemosinerò attenzioni a destra e manca. Io sono un uomo solo. Io sono solo un uomo. Questa è la mia debolezza e la mia forza. Si fanno pazzie, molti commettono tutte le perversioni per rompere la solitudine, fino a che per sopraggiunti limiti di età o per non farsi troppo male ci si rassegna per sempre. Ma forse si può scegliere un’altra via perché Dio dicono alcuni che è amore e allora preghiere ed esercizi spirituali…Ma l’amore tossico e l’amore malato sono davvero amore? Troppo amore di sé stessi è davvero amore? La solitudine è l’altra faccia dell’amore. Bisogna accontentarsi, bisogna trovare a tutti i costi una donna per non trovarsi troppo soli e incompresi dalla maggioranza (il 38% degli anziani vive da solo e la solitudine è terribile quando non si è più in forze). I miei versi sono sciatti e banali ma molto nella vita è sciatto e banale, anche i grandi intellettuali sono banali, perché mi sembrano soffrire tutti di ideazione prevalente e hanno tutti poche idee e per giunta fisse a far da perno alle loro opere (ho conversato serenamente con due medici e mi sono accorto che ognuno interpreta certi fatti storici a modo suo. Lo sapevo già, ma ne ho avuto la riprova). Cammino, facendo lo stesso tragitto, esploro angoli di periferia, ma niente mi sembra nuovo e questo stesso giorno è un giorno come tutti gli altri. La questione forse è che, come dicevano un tempo, si ama senza amore. Forse un tempo era l’orgasmo a essere eversivo, mentre oggi lo è l’astinenza (ripetitive e banali sono le nostre stesse vite). Mi metto in un angolo in disparte con la mia birra in mano. Non c’è nessun guastafeste all’orizzonte. La barista parla con il suo ragazzo al telefono, senza considerarmi minimamente. Scruto chi va e chi viene nel locale. Domani pioverà, ma uscirò con il mio migliore amico. Poteva andare meglio ma anche peggio. La mia vita non va bene e non va male: va semplicemente così. Tutte le civiltà sono state fondate su un idea di divinità e di amore. I risultati li sappiamo. Non c’è niente in fondo che non va e sono quasi felice.
Impoesia sull’amore…
