Poesia di Frida la loka, Lombardia.

Kürşat KURT (Pexels), foto di portata: Fuzail Ahmad ( Pexels)
Lo sguardo rivolto 

all'insù

mutazione continua

d'un mare in tempesta,

Ali con "anime"

svolazzano nervosamente

Dileguano come tante

altre;

Che a queste, hanno

strappato!, schiacciato!

L'anima. Vagano

per terre monocromatiche

e fangose

Piedi timorosi,

impauriti, esausti...

Sotto una coltre pesante

Sotto una scala di grigi;

Solo un gradiente soporifero

non si percepisce

a semplice sguardo colore

alcuno.

Sarà che la brezza

non vuol portar via il

chiaroscuro?

Dagli occhi, dal cuore!

Sarà che la bellezza

Di vedere arcobaleni

Non è largito

per essi?

Da questi parti, il tutto

è già tinteggiato

di sfumature varie

paradosso assoluto.

Intanto,

la scala di grigi;

avanza inesorabilmente

Facendo del cielo

denso tappeto

Oscurando pure le ali.

Tua

15 maggio, 2023

Dal blog personale di http://fridalaloka.com

Ripubblicato su http://alessandriaonline.com/di Frida la loka