– Chi comanda in questa città? – chiede Andrea a un giovane uomo.
– Non lo so, credo … –
– Sì? –
– Sono qui da poco, non mi sono ancora fatto queste domande; che senso ha? È un posto meraviglioso! Ed è quello che conta. –
– Certo. Come ci sei arrivato? Voglio dire, sei stato avvicinato da qualcuno che ti ha convinto a lasciare le tue radici per andare a trascorrere il resto della tua vita in un luogo paradisiaco come questo, o l’hai fatto tramite un’agenzia di viaggio? –
– Stai scherzando! – replica il giovane.
– Vorrei tanto che fosse così, ma le mie condizioni me lo impediscono. Io non sono uno di voi … –
– Già, lo sento. Cosa ci fai qui? –
– Me lo sto chiedendo anch’io non so da quante ore … o giorni. Non sono qui per dare una svolta alla mia vita e nemmeno per vacanza. –
– È strano. –
– A chi lo dici. –
– Stento a crederci. Come hai fatto a venire fin qui? –
– È stato più facile di quanto tu possa immaginare; mi è bastato mettermi in cammino con la mia macchina per raggiungere questa città, che sembra appartenere a un altro pianeta. È come se fossi stato guidato da forze superiori. Già, hai ragione; è difficile crederci, ma pensandoci bene è proprio cosi, non ho fatto altro che mettermi in viaggio; il resto è venuto da sé. Fin troppo semplice per chi deve trovare un luogo sconosciuto perfino alle mappe geografiche. Immagino che tutto ciò, anche per te, rimanga un mistero. –
– Non so cosa rispondere … –
– Capisco; per questo motivo avrei piacere di scambiare quattro chiacchiere con chi ha il potere qui; con tutta tranquillità, naturalmente. –
– Vorrei tanto aiutarti, ma mi vien difficile; non saprei da dove iniziare. –
– Perché non inizi a dirmi cos’ho di tanto diverso da voi? Io non ci vedo nulla; credo che siamo fatti della stessa materia. Abbiamo entrambi una testa, due mani e due piedi, che a me sembrano del tutto normali. Forse potrei capire l’accento della mia lingua … –
– Non si tratta solo di questo – afferma il giovane.
– Ecco finalmente un riscontro esauriente – replica con velato sarcasmo, Andrea. – Be’, allora cosa mi distingue da voi? –
– Non è facile spiegarlo, è una sensazione che nasce dentro; un giorno lo capirai. –
– Se sperate che cambi residenza e mi aggiunga a voi, è pura follia! Per fare proseliti potete contare solo sulla vostra macchina infernale messa in atto per strappare con la violenza psicologica persone dall’animo buono. –
