Quando ti dimentichi dell’amore,

non ricordi neppure cosa sia,

come si fa!

Ti lasciano indifferenti gli innamorati

e gli amanti che si baciano

sulla panchina.

Un mondo che non mi appartiene,

o almeno non mi appartiene più .

I rumori che genera la mia anima,

sono appena percettibili,

come la sensazione del mondo esterno.

Quale realtà?

Oppure quale irrealtà?

Tutto si riduce a una linea

impercettibile e sottile di finito

e infinito.

Dove ti porta, alla morte o alla vita?

Ascolto il canto dell’aria,

Il percettibile sussurro dei fiori,

le ali degli angeli ti sfiorano

o forse è il vento?

Non me lo ricordo un bacio,

una carezza, un abbraccio,

di cosa sono fatti?

L’amore è ancora quel sottile tormento

vicino al dolore?

Di cosa è fatto tutto ciò?

Non lo so più,

spesso ho freddo

e abbraccio la mia solitudine. Iris G.DM