
(ph: Silva 2022)
eL’Arte
Come un attore deve di volta in volto ‘ser original-mente travestito d’un qualcosa che non è: Assoluto
Sol perché sospinta da un’Idea pensa d’aver l’universo pervenuto
Ma a un copione s’appoggia d’un passato ispirante
Nel presente si sublima più nel soggetto che oggettivamente
Intrinsecamente spettacolare, sfoggia leggiadra tutto il suo estro
Accattivante quando l’esponente non risulta in ritardo o addirittura assente
Maldestra già si fa umile e onesta
Per tornare a divampare saccente laddove talun’ l’elogia, lei si presta
Se v’è poi una platea; la sua espressione ad ammirare
L’Arte spasma, SORRetta dal DENTE del trionfo
Narcisa non s’accorge ch’è perché l’han scambiata pe’ la gemella
Aurea è l’unica proporzione in cui Estetica risulta perfetta
Nel caso in cui l’Arte voglia dirsi Bella,
sennò in senno a tal’altri rimanga inetta
Che Fibonacci la vesta
Perch’è al naturale che nessun’ tien’ Testa.
