Nello stinto responso di giorni

inerpicati

sulla banalità dell’alluce affranto

si sfilaccia la densità di sillabe

consumate dal vento blu cupo.

Esausto

spira

superstite

su prediletti talismani d’amore

deposti nell’antro severo del buio

oltre il sensuoso mito degli occhi

@Silvia De Angelis