Foto Pexels Sudharma Yoonaidharma

                A VOLTE

A volte

                un profumo riaccende ricordi

                e quando meno te lo aspetti

                torni a sognare.

                A volte

                un profumo

                ti regala un’emozione

                e quando meno te lo aspetti

                torni a sorridere.

I profumi riescono a fissare l’essenza, a penetrare e scrutare nel profondo tanto da rendere trasparente il ritratto dell’anima di una persona o l’intimità di un’atmosfera. Una fragranza riesce a tradurre un senso di maestosa, grandezza ma anche d’immane silenzio. Vi sono momenti in cui un tocco di profumo crea una vibrazione luminosa, un riverbero o un riflesso di antiche memorie, ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio.

Un profumo può giocare un ruolo dominante attraverso l’intreccio sapiente di note vibranti, chiare e armoniose, attraverso la morbidezza nelle sfumature intense e limpide come una lirica; a volte, possiamo cogliere frementi, lievi, momenti di poesia.

Immersi in un paesaggio montano, i colori e i profumi dei fiori, degli alberi e delle numerose bellezze naturali ci colgono con un sentimento di estrema purezza, ma anche di una misteriosa e dolce malinconia. Anche i tramonti o le albe hanno i loro profumi che inebriano la nostra anima con sfumature che vanno dall’oro, al rosso, al bruno incupendosi in ombre purpuree e grigie.

C’è un  fragranza per  ogni ricordo: quello della biancheria stesa al sole ad asciugare nella casa in campagna quando eri piccolo, quello del sugo di pomodoro come solo tua nonna sapeva fare, quello della prima ragazza che hai baciato e delle camicie dell’ultimo uomo con cui sei stata…  Non a caso il profumo è, da sempre, una componente immancabile dell’arte della seduzione e come molti hanno osservato, persino quelli che vengono dalla cucina spesso ci fanno godere più di quanto, poi, non facciano le pietanze a cui appartengono.