QUANDO LA VOCE IN GOLA SI STROZZA 


Al Conservatorio Vivaldi, per la rassegna Scatola Sonora, sabato 10 giugno alle 17, l’ensemble vocale e strumentale Casia Flos mette in scena la sorprendente, e a tratti scanzonata, lezione che un rigoroso maestro di canto del ‘600 rivolge alla propria allieva.
Tutti gli appuntamenti del Vivaldi  per il weekend. Ingresso gratuito fino a esaurimento porta.                                   


Sabato 10 giugno alle 17, in occasione del terzo appuntamento della XXVI edizione di Scatola Sonora, il Festival internazionale di Opera e Teatro Musicale di Piccole dimensioni del Vivaldi, andrà in scena alle 17 presso l’Auditorium Pittaluga (via Parma, 1, Alessandria) l’ensemble vocale e strumentale Casia Flos, con l’oratorio profano E la gorgia divien cruda.
Lo spettacolo teatrale e musicale sarà incentrato su una lezione di bel canto della durata di circa un’ora ambientata in periodo rinascimentale  in cui un fantomatico maestro di canto, interpretato dall’attore Massimo Brusadin Cormagi, elargisce alla propria allieva, interpretata dal soprano Cinzia  Prampolini, un’accurata serie di suggerimenti per evitare di arrivare durante il canto al momento in cui “la gorgia divien” cruda ovvero la voce si strozza in gola.

Come spiega Stefano Somalvico, fondatore del gruppo Casia Flos insieme alla cantante Cinzia Prampolini, lo spettacolo – frutto di uno studio filologico sulla musica cantata rinascimentale e barocca – alterna le parti in prosa del “Maestro”, ovvero letture di trattati teorici sul bel canto, scritti in un periodo compreso tra il 1552 e il 1627, a saggi di canto, ricavati da testi musicali composti in epoca coeva, in cui l’allieva esemplifica l’apprendimento della lezione ricevuta. Cinque i quadri dell’oratorio, che rappresentano cinque argomenti trattati durante lezione: la prassi esecutiva, la gorgia (o gola), il trillo, i registri vocali ed emotivi e il testo. I testi in prosa sono tratti dall’opera curata da Cinzia Prampolini (Florilegium, Collection of ornaments for singers edito da KDope nella collana Le Pagine di Euterpe) e includono brani di Zacconi, Caccini,  Tosi e altri. Le parti cantate comprendono pezzi di compositori dell’epoca come lo stesso Caccini, Girolamo Frescobaldi, Sigismondo d’India e, tra gli altri, anche Domenico Obizzi, autore particolarmente caro all’ensemble musicale.
Sul progetto di riscoperta ed esecuzione dei testi di questo autore veneziano, morto giovanissimo di peste intorno al 1630-1631, si è formato infatti tra il 2019 e il 2020  (in piena epoca Covid) il gruppo Casia Flos, composto da artisti di provenienze geografiche diverse, accomunati da un interesse per lo studio e la riproposta della musica antica. Il gruppo comprende attualmente Cinzia Prampolini, soprano; Stefano Somalvico, dulciana; Silvia De Rosso, viola da gamba e violone; Pietro Prosser, tiorba; Marco Vincenzi, clavicembalo e organo. I membri di Casia Flos hanno suonato in importanti festival nazionali e internazionali con ensembles quali Musiciens du Louvre, Orchestre des Champs Élysées, Il Viaggio Musicale, Accademia degli Invaghiti, Ensemble Albalonga, Hesperion, e altri, sotto la direzione di direttori quali M. Minkowski, J. Savall, Ph. Herreweghe, A. Lawrence King, C. Coin e molti altri.
L’ensemble è diretto e coordinato da Stefano Somalvico.

Nello spettacolo è stato incluso in qualità di lettore “maestro” l’attore Massimo Brusadin Cormagi.


Cosa aspettarci? L’esito di questa ultima produzione dell’Ensemble sarà una sorprendente e spiritosa combinazione tra reading di testi, che talvolta si esprimono in un linguaggio paradossalmente forbito ed oscuro, ed esecuzioni canore, che rappresentano per lo spettatore un vero viaggio nello stile musicale antico. Un modo per scoprire quindi cos’era il bel canto prima delle trasformazioni del romanticismo e della lirica. 
Il FESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”, con il contributo della Regione Piemonte. Si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria.
                 

A questa particolare esecuzione artistico-musicale se ne affiancano però  molte altre previste nel denso programma del Conservatorio Vivaldi per il weekend 9-11 giugno. Un programma ricco di eventi gratuiti e fruibili per tutti all’insegna di musica e cultura, tra cui ricordiamo in particolare: venerdì 9 giugno alle 21,30 nel Cortile di Palazzo Cuttica, Il bambino della Cittadella spettacolo ospitato di canzoni e racconti alessandrini ; sabato 10 giugno alle 18 in la Sala Abbà-Cornaglia In versi e musica. L’ukulele canta la poesia; alle 19,30 il Festival “Monferrato ad alta voce” di Grazzano Badoglio ospiterà un altro appuntamento di Scatola Sonora, ovvero L’ultima luna. Viaggio nella canzone d’autore italiana, a cura del Vivaldi Jazz Quartet; per concludere, domenica 11 giugno alle 17 con il Concerto della Repubblica alla Benedicta organizzato dall’Associazione “Memoria della Benedicta” ed eseguito dell’Orchestra Giovanile di fiati, percussioni e contrabbasso del Conservatorio che coinvolgerà anche allievi e docenti del Liceo Musicale “Umberto Eco” di Alessandria.