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“Gli Autori di Vitulivaria”

FRANCO CASADEI – Cesena
“Il bianco delle vele”
(Raffaelli editore, 2012)

SECONDO PREMIO VITULIVARIA 2021

Inizia da qui la conoscenza di Franco Casadei e della sua silloge poetica “Il bianco delle vele”, con cui, tra l’altro, si è classificato al 2° posto nella sesta edizione del Premio letterario “Vitulivaria-memorial Gerardo Teni”

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Dalla prefazione di Antonia Arslan: “Dai girasoli alle vele, un viaggio nella natura di Dio”:
Ci sono alcuni versi, alcuni momenti della poesia di Franco Casadei, che si imprimono nella mente appena letti, con immagini precise, avvolgenti, reali come un pezzo di pane o un fiore (magari un girasole…). Si rivela in ogni sua frase un amore per il creato che non è solo fraternità verso l’immensa varietà del cosmo, ma anche lucida percezione che – dietro – qualcuno esiste che governa tutto questo: e noi possiamo solo tentare di coglierne qualche immagine riflessa, ma quanto splendente! Poesia non è, infatti, la capacità di fare bellissimi ragionamenti o acute riflessioni, non è l’originalità del pensiero filosofico o la possibilità di dimostrare una profonda cultura; questi sono anzi reali pericoli, purtroppo ahimè sempre incombenti. Poesia è riuscire a dire le cose che ci colpiscono la mente e il cuore attraverso immagini forti, vive, potenti, che sgorgano l’una dall’altra, si connettono misteriosamente fra loro e si compongono secondo ritmi precisi – ma sempre diversi.
E che poi si insinuano nelle parole […]

Fra qualcosa e nienteleaf-3881671__340

Quando a fine stagione la cicala

raschia gli ultimi resti dell’inedia,

c’è sempre una foglia avvinta al ramo

una vita in bilico fra qualcosa e niente

all’ultimo giro di mola,

nel silenzio del commiato,

attraverserai il muro d’ombra

nella speranza segreta

di una voce che sillabi il tuo nome.

 

Corsie d’ospedalebo-leaf-5351180_960_720

   ai miei malati

Al mattino percorro

corsie di dolore, di odori

che la notte ha condensato

nell’attesa lunga

del tempo che non scorre

enigmi d’occhi, mani adagiate

a sera in casa si conversa,

nella memoria l’eco degli sguardi

e un silenzio bianco ferito dai lamenti.

sunflowers-6515860_960_720I girasoli
Solenni e fieri
nel pieno dell’estate
a inizio autunno,
a capo chino
come seni stanchi,
una schiera di soldati
annichiliti e

Commento critico: Poesia incisiva scavata in un tempo eterno. I riferimenti biblici assurgono a simbolo di universalità dell’uomo  nei confronti della Storia. Una poetica che comunica efficacemente le durezze delle tematiche affrontate  e dimostra una costante ricerca ermeneutica del destino dell’essere umano che, attraverso la parola,  può aspirare alla verità esistenziale e raggiungere una serena consapevolezza.

Franco Casadei

medico otorinolaringoiatra, romagnolo di Cesena. Ha pubblicato le raccolte di liriche: “I giorni ruvidi vetri” (Il Ponte Vecchio,2003); “Se non si muore”(Ibiskos Risolo,2008); “Il bianco delle vele” (Raffaelli ed.2012); “La firma segreta” (Itaca,2016); “Donna del mare” (Mediterraneo ed.,2018). 1^ classificato nei premi di poesia: Ungaretti 2005; C. Levi, 2005; Giovane Holden, 2008; Pavese, 2013;  Gozzano, 2013; Città di Caserta, 2018; Città di Pontremoli,2019; Vitruvio,2019; Alda Merini, 2019. Fra i primi classificati nei premi: Neruda,2006; Baudelaire,2008; Foscolo,2009; Turoldo,2011; Prevert, 2011; Manzoni,2011; Kafka,2012; Premio di Filosofia-Sez. Paradossi,2012; Quasimodo,2018; Negri,2019;Pascoli di Barga,2019. Fra gli ideatori de “La Poesia nelle case”, proposta di modalità di divulgazione della poesia nei vari ambiti della città.