Informare significa raccontare i fatti con attenzione, responsabilità e contesto, andando oltre il semplice titolo per offrire ai lettori strumenti di comprensione e riflessione. La cronaca e l’attualità sono il luogo in cui la realtà si manifesta con tutta la sua complessità, tra eventi improvvisi, storie umane, dinamiche sociali e cambiamenti che incidono sulla vita quotidiana. Raccontarli in modo chiaro e rigoroso è un dovere verso la comunità, perché solo un’informazione consapevole permette di formarsi un’opinione libera e fondata.
In questo impegno si inserisce https://alessandria.today/, che dedica particolare attenzione alle notizie più rilevanti e discusse, monitorando costantemente l’attualità e intercettando anche i temi emergenti dalle parole più cercate su Google, vero termometro degli interessi e delle preoccupazioni dei cittadini. Un lavoro che unisce verifica delle fonti, tempestività e ascolto del territorio, con l’obiettivo di offrire un’informazione aggiornata, accessibile e vicina ai lettori, capace di collegare il locale al nazionale e al contesto più ampio dell’attualità.
Ada Rizzo
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MERCATI GLOBALI, CONTROLLO DELLE ARMI E CULTURE DELLE ARMI NEL
MONDO CONTEMPORANEO: NUOVE PROSPETTIVE SULLA STORIA DELLE ARMI
DA FUOCO
Giovedì e venerdì due giorni a Palazzo Liviano
Giovedì 18 dalle ore 10.00 e venerdì 19 dicembre dalle 9.30 in Sala Conferenze di Palazzo
Liviano, Piazza Capitaniato 7 a Padova, si terrà il doppio incontro dal titolo “Nuove prospettive
sulla storia delle armi da fuoco: mercati globali, controllo delle armi e culture delle armi nel
mondo contemporaneo” organizzato scientificamente da Matteo Millan, principal investigator di
ERC EU-Guns, e Andrea Azzarelli, principal investigator di STARS GlobArms.
Il workshop congiunto EU-Guns / GlobArms riunisce studiosi che si occupano della
circolazione storica, della regolamentazione e dei significati sociali delle armi da fuoco in diverse
regioni del mondo. L’evento nasce come dialogo tra il progetto STARS GlobArms – incentrato sui
movimenti globali, le infrastrutture di monitoraggio e le dinamiche commerciali delle armi da fuoco
dalla fine del XIX secolo alla Seconda Guerra Mondiale – e il progetto ERC EU-Guns, che indaga
le pratiche, le culture, le norme e le implicazioni quotidiane del porto d’armi legittimo nell’Europa
moderna.
Raccogliendo casi studio dall’Africa, dall’Europa, dalle Americhe e dall’Asia, il workshop mira
a promuovere una riflessione comparativa su come le armi da fuoco abbiano plasmato ordini
politici, logiche di mercato, processi di costruzione statale e culture della violenza. I contributi
affrontano un’ampia gamma di temi, tra cui il commercio di armi trans-imperiale, la mobilitazione
paramilitare, i regimi di controllo delle armi in epoca coloniale e post-coloniale, i trofei di guerra e
le “vite culturali” successive delle armi, nonché i dibattiti contemporanei sul controllo delle armi e
sulle identità legate alle armi.
Le due giornate aperte al pubblico si propongono di ripensare i paradigmi storiografici
consolidati, esaminando le armi da fuoco come beni globali, oggetti di regolamentazione e artefatti
sociali. In questo modo, si sottolineano il valore di approcci interdisciplinari e transnazionali per
comprendere il ruolo duraturo delle armi nella storia moderna e contemporanea e si mira ad aprire
nuove strade per future ricerche sulle intersezioni tra tecnologia, violenza e autorità statale.
Info al link.
La partecipazione è libera e gratuita.
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GEO
Il workshop internazionale ospitato a Palazzo Liviano pone Padova al centro di un dibattito globale sulle armi da fuoco, intrecciando storia, società e politica. Attraverso i progetti ERC EU-Guns e STARS GlobArms, studiosi di diversi continenti analizzano mercati, regolamentazioni e culture delle armi, evidenziando come esse abbiano plasmato ordini politici, economie e identità collettive. Le due giornate aperte al pubblico sottolineano l’importanza di approcci interdisciplinari e transnazionali per comprendere il ruolo duraturo delle armi nella storia moderna e contemporanea, aprendo nuove prospettive di ricerca sulle intersezioni tra tecnologia, violenza e autorità statale.