“DeGenere”: i Salesiani e l’Arma de Carabinieri insieme per educare al rispetto.
Serravalle Scrivia – In un’epoca in cui la cronaca è spesso funestata da episodi di violenza di genere, l’educazione diventa l’unica vera arma di prevenzione. È con questo spirito che il centro di formazione professionale CNOS-FAP dei Salesiani ha ospitato l’incontro dal titolo “DeGenere – Conoscenza e consapevolezza”, un momento di riflessione che ha coinvolto gli allievi di tutte le classi in un dialogo diretto con le istituzioni e gli esperti del settore.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione alla parità di genere che l’istituto porta avanti con determinazione. L’obiettivo è chiaro: trasformare la scuola in un laboratorio di civiltà, dove i ragazzi possano apprendere non solo le competenze professionali, ma anche i valori fondamentali del rispetto reciproco e della non violenza.
A dare forza al messaggio sono stati i relatori che hanno preso parte alla conferenza, con i Carabinieri che hanno sottolineato il ruolo cruciale delle forze dell’ordine nella fase repressiva del reato quanto in quella preventiva, spiegando come riconoscere i segnali di una relazione tossica e ribadendo l’importanza di denunciare ogni abuso, fisico o psicologico.
Incisivo anche l’intervento del dottor Gabriele Zuccotti, curatore del database nazionale dei femminicidi, che attraverso l’analisi dei dati ha offerto una panoramica oggettiva del fenomeno in Italia. I numeri, spesso freddi, sono diventati specchio di una realtà che necessita di un cambiamento culturale radicale. La sua testimonianza ha permesso agli studenti di comprendere che la violenza non è un evento isolato o imprevedibile, ma l’apice di un’escalation che affonda le radici nel possesso e nel mancato rispetto della persona.
Il titolo dell’evento, “DeGenere”, gioca sulla parola per indicare una deriva sociale che va arginata con la forza della ragione: la conoscenza dei fatti e la consapevolezza delle proprie azioni sono i due pilastri su cui costruire una società più equa.
Gli allievi del CNOS-FAP hanno risposto con attenzione e partecipazione, dimostrando che il tema tocca da vicino la sensibilità delle nuove generazioni. Durante l’incontro è stato ribadito che la lotta alla violenza di genere non è una “questione femminile”, ma una battaglia di civiltà che riguarda anche gli uomini, chiamati a scardinare stereotipi di virilità malsani.
Per i Salesiani del CNOS-FAP, l’incontro è stato una tappa fondamentale di un cammino educativo che mette al centro la persona. La scuola, in quanto luogo di crescita, ha il dovere di fornire gli strumenti critici per interpretare la realtà e maturare in modo responsabile.
La mattinata ha dimostrato che quando scuola, forze dell’ordine e mondo scientifico uniscono le forze, il messaggio arriva forte e chiaro. Il contrasto alla violenza di genere passa dai banchi di scuola, dal coraggio di parlare e dalla capacità di educare al rispetto, affinché la parità sia una pratica quotidiana.