🎶La bicicletta. Lei vagava senza sosta su di un’epoca incerta in bicicletta, in bicicletta. La letteratura un’avventura. Passava porticcioli, ghirigori, genti passava, lieti dolori. Lei in bicicletta senza alcuna fretta. E scassava dei dolori e s’esprimeva a batticuore in bicicletta, in bicicletta. Letteratura. Leggeva su un muretto con un berretto. Si riparava tutto centrava. Tutto osservava lo riportava. Correva a perdifiato incontro alla vita con una biro e una matita. Registrava e poi scriveva e ascoltava. In bicicletta, letteratura. Viaggio lieto e lieve avventura. Visitava ogni giardino, luogo e umano. “Come? Con gusto psicologico di mistero chiaro e nero”. Così di sera la bici posava scriveva annotava appuntava e valutava. La bicicletta, letteratura. 

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