Il Natale è la festa più significativa dell’anno sia per i credenti sia per gli agnostici e il periodo che la precede e la segue è carico di atmosfere festive che derivano in gran parte dalla tradizione .
Un simbolo del Natale è l’agrifoglio,pianta dalle foglie smerlate verde scuro con bacche rosso brillante : ad essa sono legate credenze e superstizioni che ancora oggi ci influenzano.
Origini
Il suo uso come decorazione natalizia,oggi tanto usata per biglietti augurali ,mazzi floreali o centro-tavola risale ai Romani che utilizzavano l’agrifoglio durante i Saturanli ,celebrati nel solstizio d’inverno perché era un simbolo di protezione e buon auspicio in quanto le sue spine respingevano gli spiriti maligni e le bacche rosse erano rappresentazione della prosperità della terra e di fertilità.Lo si donava anche ai templi e alle famiglie come ornamento ben augurante.
Durante il cristianesimo,lo si associò a Gesù in quanto le sue foglie spinose divennero simbolo della corona di spine posata sulla testa e le sue bacche rappresentavano il sacrificio cruento della crocefissione.
Questa simbologia ne consolidò l’uso religioso,tanto da diventare immancabile nelle funzioni religiose natalizie: regalare agrifoglio ad un neonato significava regalare una specie di talismano per la sua salvezza spirituale e si credeva che coltivarlo allontanasse le disgrazie.
Significato simbolico
Oltre a quanto già detto a proposito del cristianesimo,anche in altre culture l’agrifoglio era visto come simbolo di resistenza,speranza e protezione: le sue foglie sempre verdi, rappresentano la vita eterna e la continuità, una specie di vincita sulla morte. In molte tradizioni europee, si credeva che appendere rami di agrifoglio sopra la porta di casa proteggesse gli abitanti dagli spiritimaligni e portasse fortuna per l’anno nuovo. Le popolazioni celtiche, ad esempio, consideravano l’agrifoglio un albero sacro, associato alle divinità della foresta e della natura.
I druidi lo vedevano come simbolo di forza e di immortalità e gli anglosassoni come simbolo di gioia e di amore; quindi simbolo di buon auspicio per le famiglie.
Oggi oltre che elemento di buon auspicio e di decorazione viene ultilizzato anche per preparare decotti e infusi naturali.
Nel periodo natalizio e più precisamente alla fine dell’anno il vischio è una pianta ben augurante per gli innamorati,che spesso si baciano sotto un mazzo di vischio.E’Questa uan pianta parassita dei meli,delle querce,dei pioppi con bacche bianche e foglie intrecciate verdi chiare.
Origini e significato simbolico
Nella cultura celtica ,i Druidi la consideravano pianta sacra con poteri magici contro gli spiriti maligni e curativi tanto che ne facevano pozioni per curare malattie e favorire la fertilità.Veniva raccolto nel soslstizio d’inverno con una falce d’oro.Era anche simbolo di rigeneraziooe eimmortalità dato che tende a restare verde anche nei mesi invernali: per questo veniva appeso sopra le porte di casa per proteggere la famiglia e assicurarne la prosperità.
Con il cristianesimo il significato del vischio continuò a essere di pace e protezione e solo in epoca vittoriana si diffuse la pratica del bacio sotto questa pianta.
Oggi viene mantenuta la tradizione del bacio ma anche di portafortuna ed è molto usato come elemento decorativo di tavole e addobbi .