Introduzione alla collana

Con Dietro le apparenze, Layla Maisonnette costruisce un progetto editoriale che non è una semplice trilogia, ma un’indagine psicologica sulle crepe dell’identità umana. I tre romanzi , L’altra verità (2024), Le vite (dis)agiate (2025) e Quella sbagliata (2025),, non condividono personaggi né ambientazioni, ma sono uniti da un filo rosso potente: la tensione mentale che nasce quando la vita reale non coincide più con quella apparente.

Il tema del “falso Sé”, teorizzato da Donald Winnicott, attraversa l’intera collana: i protagonisti indossano maschere sociali che proteggono, ingannano, manipolano. E quando queste maschere cadono, ciò che emerge è una verità disturbante, spesso insostenibile.

1. L’altra verità – La doppia vita come detonatore psicologico

Formato Kindle, 2024

Thriller psicologico

★★★★☆ – il più venduto in eBook di thriller psicologici)

A marzo, su Alessandria Today, il dott. Pier Carlo Lava ha recensito questo primo volume, definendolo un thriller psicologico ad alta tensione, capace di smascherare l’oscurità nascosta nella quotidianità. Luke Lawrence, professore stimato e marito impeccabile, incarna perfettamente la dissonanza cognitiva descritta da Leon Festinger: la capacità di sostenere due identità incompatibili senza crollare.

Layla Maisonnette costruisce un intreccio serrato, alternando punti di vista che amplificano l’ambiguità. La manipolazione affettiva, la doppia vita e la fragilità del confine tra normalità e follia sono i cardini di un romanzo che scava nella mente umana con precisione chirurgica.

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2. Le vite (dis)agiate – Tre donne, tre fratture interiori

Formato Kindle, 2 settembre 2025

373 pagine – Thriller psicologico

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Il secondo volume della collana è un mosaico di tre esistenze femminili che si sfiorano senza toccarsi, unite da un’unica radice: la perfidia che nasce dal dolore non elaborato.

Viv – L’ossessione come dipendenza

Cresciuta nel disamore, Viv incarna la dipendenza affettiva descritta da John Bowlby: cerca nell’altro la conferma di un valore che non ha mai sentito proprio. L’amore diventa ossessione, l’insicurezza si trasforma in controllo, la paura in stalking.
La domanda che attraversa la sua storia è inquietante: si diventa stalker o lo si è sempre stati?

Susy – La famiglia come prigione

Susy è disposta a tutto pur di non perdere marito e figlia. I suoi comportamenti richiamano i meccanismi di difesa individuati da Anna Freud: negazione, proiezione, razionalizzazione.
La sua discesa morale è lenta, lucida, inevitabile.

Louise – Il rancore come identità

Louise vive intrappolata in un rancore che ha corroso ogni legame. Il suo diario è un atto d’accusa contro se stessa e contro la figlia.
Qui Maisonnette sfiora le dinamiche descritte da Otto Kernberg sull’aggressività interiorizzata e sulla scissione affettiva.

Tre donne, tre vite rispettabili solo in apparenza.
Il romanzo è un crescendo di tensione psicologica che mostra come la normalità possa essere un fragile artificio.

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3. Quella sbagliata – Le vite che avremmo potuto vivere

Formato Kindle, 21 dicembre 2025

400 pagine – Thriller psicologico –

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Il terzo volume è il più concettuale e disturbante della collana.
Annelise, giovane donna segnata dalla perdita dei genitori, si trova davanti a una scelta banale: salire le scale o prendere un altro ascensore.
Da questa decisione nascono due destini paralleli: Annelise e Beth.

La struttura richiama la teoria dei Sé possibili di Hazel Markus: le identità che potremmo diventare, quelle che temiamo e quelle che desideriamo.
Beth incarna la versione oscura, quella che affonda nel trauma e nella colpa, richiamando le riflessioni di Judith Herman sulla sopravvivenza psicologica dopo eventi destabilizzanti.

Il romanzo è un viaggio nelle identità scisse, nel peso delle scelte e nel passato che non smette di reclamare il suo debito.

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Il filo rosso della collana

Pur essendo autonomi, i tre romanzi condividono:

• la centralità della mente umana
• la fragilità dell’identità
• la tensione tra ciò che mostriamo e ciò che siamo
• la colpa come motore narrativo
• la suspense come linguaggio

Maisonnette dimostra una padronanza rara del thriller psicologico: non cerca il colpo di scena fine a sé stesso, ma costruisce personaggi che vivono in bilico tra verità e menzogna, tra desiderio e distruzione.

Biografia dell’autrice

Layla Maisonnette è una scrittrice di thriller psicologici di successo, nota per la capacità di creare personaggi ambigui e trame complesse. I suoi romanzi, sempre ai vertici delle classifiche digitali, esplorano le zone d’ombra della mente umana, intrecciando emozioni, violenza e verità taciute.
Con la collana Dietro le apparenze, conferma la sua abilità nel tenere il lettore sospeso tra inquietudine e fascinazione.

Conclusione

Dietro le apparenze è una collana che non si limita a intrattenere: interroga, disturba, costringe a guardare dentro le crepe dell’animo umano.
Ogni volume è un tassello di un mosaico psicologico che parla di noi, delle nostre fragilità, delle scelte che ci definiscono e di quelle che ci distruggono.

Layla Maisonnette firma una trilogia che merita di essere letta non solo dagli amanti del thriller, ma da chiunque voglia esplorare il confine sottile tra normalità e follia.

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Ada Rizzo, 31 Dicembre 2025, Jesolo